La Regione Lazio ha approvato un intervento finalizzato a sostenere l’azione di tutela della salute dei detenuti, promosso dall’Assessorato Lavoro, Scuola, Formazione, Ricerca, Merito e Urbanistica, attraverso la Direzione Regionale Istruzione, Formazione e Politiche per l’Occupazione, in attuazione del Protocollo di Intesa sottoscritto l’11 aprile 2025 un con il PRAP (Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria) per il Lazio, l’Abruzzo e il Molise.

Il presente avviso si pone pertanto in linea con il Protocollo, come strumento a sostegno della tutela della salute dei detenuti e di tutti gli operatori penitenziari in particolare attraverso l’obiettivo di sviluppare una campagna di offerta attiva di screening oncologici, di informare e formare la popolazione detenuta e gli operatori penitenziari alla conoscenza e alla promozione della salute, per aumentare la consapevolezza dei fattori di rischio e per incoraggiare la partecipazione attiva nel processo educativo.

Le azioni progettuali previste dall’avviso, saranno svolte presso gli Istituti penitenziari del Lazio e riguarderanno:

  • Linea 1: Sessioni di informazione e sensibilizzazione sulle principali tematiche inerenti alla promozione della salute, la prevenzione delle patologie più frequenti rivolto alle persone detenute;
  • Linea 2: Seminari di formazione sulle principali tematiche inerente alla promozione della salute e alla prevenzione delle patologie rivolto al personale che opera in carcere;
  • Linea 3: Progettazione, realizzazione e distribuzione del materiale divulgativo realizzato in diverse lingue per garantire la massima diffusione attraverso incontri e corsi con personale medicospecialistico e psicologico;
  • Linea 4: Realizzazione di screening per la diagnosi precoce volti alla prevenzione di patologie più frequentemente diffuse in carcere.

Le linee dovranno essere declinate dai soggetti proponenti nell’ambito di un progetto unitario da realizzarsi nell’arco di 36 mesi.

Destinatari

I destinatari delle iniziative sono i detenuti e tutti gli operatori penitenziari degli Istituti penitenziari della Regione Lazio.

Soggetti proponenti

Possono presentare domanda a valere del presente avviso Enti del terzo settore, di cui al D.Lgs. 3 luglio 2017, n. 117 (Codice del Terzo Settore), iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore in forma singola o associata che abbiano nel proprio statuto uno scopo attinente alle tematiche in questione.

Gli enti del terzo settore devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  1. Documentata esperienza di almeno 15 anni nell’ambito di interventi di screening per la diagnosi precoce volti alla prevenzione di patologie diffuse più frequentemente negli Istituti penitenziari (Carcinoma spinocellulare, lipoma, angiofibroma ecc.);
  2. Sede legale e operativa nella regione Lazio, oppure sede legale al di fuori dalla regione Lazio, ma almeno con una sede operativa ubicata nel territorio regionale.

I soggetti proponenti dovranno annoverare al loro interno personale scientifico con esperienza almeno ventennale nello screening di malattie oncologiche e avere al loro attivo la figura del mediatore culturale.

In caso di ATI/ATS costituenda, i Soggetti componenti dovranno dichiarare l’intenzione di costituirsi in ATI o ATS (dichiarazione di intenti) indicando specificamente i ruoli, le competenze, dei singoli soggetti nell’ambito della realizzazione dell’intervento proposto.

È vietata la delega: il soggetto proponente dovrà pertanto gestire in proprio tutte le varie fasi operative dei percorsi per i quali esprime candidatura, attraverso personale dipendente o mediante ricorso a prestazione professionali individuali.

Risorse finanziarie

La dotazione finanziaria prevista dall’Avviso è pari complessivamente a euro 400.000 a valere sul PR FSE+ Lazio 2021-2027 – Priorità 3 Inclusione sociale.

Scadenza per l’invio delle proposte

La candidatura di cui al presente avviso potrà essere presentata dal soggetto proponente entro le ore 17.00 di venerdì 11 luglio 2025.

A tal riguardo, sarà cura dell’Amministrazione comunicare la chiusura della procedura.

Modalità di presentazione delle proposte

Le candidature devono essere presentate esclusivamente attraverso la procedura telematica accessibile dal sito https://sicer.regione.lazio.it/sigem-gestione-21-27/.

Il proponente dovrà presentare una sola proposta progettuale

La procedura telematica è disponibile in un’area riservata del sito, accessibile previa registrazione de soggetto proponente attraverso il sistema pubblico SPID, al fine di aumentare il livello di sicurezza del sistema e in linea con le disposizioni e le modalità di accesso ad altri servizi della Pubblica Amministrazione; qui di seguito il link per la consultazione del manuale di accesso:

https://www.regione.lazio.it/sites/default/files/2022-06/SIGEM_Autenticazione_SPID_ManualeUtente.pdf.

L’accesso al sistema permette la compilazione di tutte le sezioni previste per la presentazione della candidatura.

Ai fini della ammissione, faranno fede i dati presenti all’interno del sistema. Al termine della fase di inserimento, la procedura informatica consentirà:

  • l’invio del formulario, operazione che blocca le modifiche e assegna il codice di riferimento univoco alla candidatura;
  • la trasmissione della domanda di ammissione a finanziamento e di tutti i documenti allegati, prodotti dalla procedura telematica, scansionati in formato pdf e debitamente firmati.

Responsabile procedimento

Ai sensi della L. 241/90 e s.m.i., il responsabile unico del procedimento è la Dottoressa Elisabetta Longo Direttrice della Direzione regionale Istruzione, Formazione e Politiche per l’Occupazione.

Assistenza Tecnica durante l’elaborazione delle proposte

Per ricevere assistenza e supporto anche in fase di presentazione delle proposte è possibile rivolgersi al seguente indirizzo di posta elettronica a partire dal giorno di pubblicazione del presente avviso e fino alla scadenza dello stesso: salutedetenuti@regione.lazio.it.

Documentazione di riferimento