PR FSE+, chiarimenti sull’ avviso pubblico MESTIERI

Riguardano la partecipazione dei destinatari in condizione di “ristrettezza” e dei soggetti proponenti in forma di ATI/ATS

Con riferimento all’avviso pubblico dell’avviso pubblico Mestieri, rivolto alle imprese /PMI ed ai giovani disoccupati/inoccupati, l’amministrazione regionale ha pubblicato due chiarimenti.

Il primo, riguardante la partecipazione dei destinatari che si trovano nella condizione di “ristrettezza”, precisa che il numero minimo previsto dall’avviso art. 4 “Articolazione degli interventi” per la Linea 1 (minimo 13) e per la Linea 2 (minimo 15) può non essere vincolante nell’ottica di assicurare il massimo coinvolgimento in formazione e sviluppo delle capacità lavorative, al fine di garantire loro un reinserimento in comunità. Di conseguenza, il soggetto proponente all’interno della proposta progettuale dovrà specificare le motivazioni della scelta effettuata. Sarà cura dell’amministrazione in fase istruttoria valutare la coerenza con gli obiettivi e le finalità fissati dall’avviso.

Il secondo riguarda l’art. 5 “Soggetti proponenti” e specifica che gli organismi formativi accreditati o che hanno presentato domanda di accreditamento possono presentare proposte progettuali in ATI/ATS tra più organismi formativi.

Riguardo alle organizzazioni di rappresentanza dell’impresa artigiana si chiarisce che la loro partecipazione alle proposte progettuali è consentita limitatamente come soggetto partner non facente parte di ATI/ATS, con l’obiettivo di facilitare e incrementare i rapporti con le imprese artigiane.

Va da sé che le organizzazioni di rappresentanza dell’impresa artigiana possono aderire a più proposte progettuali attraverso una semplice lettera di adesione.

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