Sfruttare le potenzialità degli itinerari culturali, religiosi e paesaggistici del Mediterraneo per destagionalizzare e ridistribuire i flussi turistici dalle zone costiere verso l’entroterra.
E’ questo uno degli obiettivi principali di Best Med, il progetto strategico a cui il programma INTERREG MED ha destinato 2,9 milioni di euro per standardizzare i dati sul turismo, ottimizzare l’uso degli indicatori e sviluppare un modello di pianificazione e gestione turistica sostenibile.
L’Agenzia del Turismo della Regione Lazio e gli altri partner dell’iniziativa, 10 istituzioni in rappresentanza di 9 paesi mediterranei, si sono dati appuntamento a Malta dal 30 al 31 gennaio per dare il via ufficiale alle attività di Best Med.
L’incontro ha rappresentato un’importante occasione di confronto sugli interventi da realizzare nei prossimi tre anni con l’obiettivo di produrre risultati in grado di indirizzare concretamente le politiche per il turismo di livello europeo e mediterraneo.
Tra gli output più rilevanti previsti da Best Med evidenziamo il Sustainable Path and Cultural Routes Model, uno strumento che, grazie alla capitalizzazione e all’adattamento di metodologie messe a punto da precedenti progetti INTERREG MED, permetterà di testare, valutare e migliorare la sostenibilità di tutte le componenti dell’offerta turistica legata agli itinerari culturali, religiosi e paesaggistici mediterranei.
Il modello di pianificazione e gestione sostenibile proposto da Best MED è in linea con la strategia della Regione Lazio per la promozione e la valorizzazione degli itinerari laziali e quanto disposto in materia dalla legge regionale sulla Rete dei cammini approvata nel 2017. La metodologia messa a punto dal progetto, infatti, rafforzerà ulteriormente la sostenibilità e la qualità dei cammini regionali. In questo modo sarà possibile promuovere l’entroterra, ridurre la pressione lungo le coste e diversificare sempre più l’offerta turistica.
Altra attività di rilievo prevista da Best Med è la razionalizzazione degli indicatori e l’uniformazione a livello transnazionale del sistema di raccolta e gestione dei dati sul turismo. A conclusione di questa azione verrà creata la Rete degli Osservatori nazionali e regionali del Turismo che adotterà standard omogenei e condivisi. Così si migliorerà la conoscenza, la confrontabilità e l’uso dei dati rendendo più efficaci le politiche di settore.
Capofila di Best Med è la fondazione pubblica andalusa El Legado Andalusi (Spagna). Insieme all’Agenzia del Turismo della Regione Lazio sono partner del progetto: l’Università dell’Algarve (Portogallo), la Camera di Commercio croata, il Ministero del Turismo greco, la Conferenza delle Regioni Periferiche Marittime (Francia), l’Agenzia Marittima di Malta, l’Organizzazione Nazionale del Turismo (Montenegro), il Ministero del Turismo Andaluso (Spagna), l’Università di Maribor (Slovenia) e la Regione Calabria.