Con Decreto del Ministro della Cultura 26 luglio 2022 n. 298 sono state assegnate alla Regione Lazio risorse per oltre sei milioni di euro per gli interventi di digitalizzazione di materiali cartacei e museali conservati nel territorio del Lazio, nell’ambito del PNRR Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Componente 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 1 “Patrimonio culturale per la prossima generazione”, Investimento 1.1 “Strategie e piattaforme digitali per il patrimonio culturale” sub-investimento 1.1.5 “Digitalizzazione del patrimonio culturale”.
La Regione Lazio, per una maggiore divulgazione e fruizione da parte dell’utenza anche non specialistica, ha individuato come patrimonio culturale da digitalizzare prioritariamente i manufatti antichi e di pregio acquistati nel tempo, nella sua funzione di Soprintendenza ai Beni Librari e depositati presso le biblioteche del territorio.
Tra le tredici biblioteche partecipanti al progetto del PNRR sono state individuate anche le biblioteche della ASL Roma 1 Lancisiana e Cencelli.
Per definire una collaborazione istituzionale tra la Regione Lazio e la ASL Roma 1 è stato approvato un apposito Protocollo d’Intesa con la Deliberazione della Giunta Regionale n. 276 dell’8 giugno 2023, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio n. 47 del 13 giugno 2023.
Tra i materiali che saranno oggetto dell’intervento di digitalizzazione presso la biblioteca Lancisiana, specializzata in Storia della Medicina e della Scienza, si annoverano oltre 60 incunaboli, circa 1.600 cinquecentine, numerose edizioni del ‘600, del ‘700 e dell’800 e pregiati erbari essiccati del XVII secolo , manoscritti risalenti ai secoli XIII-XIX tra cui il codice miniato “Liber Fraternitatis Sanctis Spiritus in Saxia de Urbe del XV secolo, il raro manoscritto miniato del XIII secolo recante il Canone di Avicenna, e il volume “Libro scrito da me Pietro Angelo de Vecchi nello Spetale di S. Spirito in Roma”, manoscritto databile intorno alla metà del XVII secolo.
Presso la Cencelli, biblioteca dell’ex ospedale psichiatrico Santa Maria della Pietà, oggi situata all’interno del Museo della Mente, specializzata in anatomia, neurologia, psicopatologia, psichiatria, psicologia e psicoterapia, la digitalizzazione riguarderà il fondo antico con testi dal XVI al XVIII secolo.