LEADER – PSL – PIANO DI SVILUPPO LOCALE


Le proposte di PSL dovranno essere predisposte nel rispetto delle disposizioni contenute nel bando della Misura 19, del Programma di Sviluppo Rurale del Lazio 2014-2022 e articolate secondo lo schema allegato 2 del bando stesso.

I GAL – Gruppi di Azione Locale elaborano e attuano le strategie di sviluppo locale LEADER che contengono almeno i seguenti elementi:

  • la definizione del territorio e della popolazione interessati dalla strategia;
  • un’analisi delle esigenze di sviluppo e delle potenzialità del territorio, compresa un’analisi dei punti di forza, di debolezza, delle opportunità e delle minacce;
  • una descrizione della strategia e dei suoi obiettivi, un’illustrazione delle caratteristiche integrate e innovative della strategia e una gerarchia di obiettivi, con indicazione di target misurabili per le realizzazioni e i risultati;
  • una descrizione del valore aggiunto della strategia;
  • una descrizione del processo di associazione della comunità locale e dell’elaborazione della strategia;
  • un piano d’azione che traduca gli obiettivi in azioni concrete;
  • il piano di finanziamento per la strategia.

Il PSL potrà comprendere anche la cooperazione ai sensi della sottomisura 19.3 del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022.

Nel caso in cui il GAL intenda partecipare a un progetto di cooperazione interterritoriale o transnazionale, il Piano di Sviluppo Locale dovrà individuarne le linee di intervento a livello di progetto di massima.

L’approvazione del PSL comporta, quindi, anche l’approvazione delle risorse finanziarie che il GAL potrà utilizzare per la partecipazione al progetto di cooperazione in esso previsto.

La redazione del PSL dovrà essere affidata dal GAL conformemente a quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 163/2006 e successive modificazioni.

Le spese per la redazione del PSL possono essere finanziate attraverso la sottomisura 19.1 “Sostegno preparatorio” tramite uno specifico bando pubblico che sarà attivato al termine della procedura di selezione delle strategie di sviluppo locale, e al quale potranno partecipare esclusivamente i GAL le cui proposte di PSL hanno raggiunto un punteggio almeno pari a 4 nella valutazione delle caratteristiche del Piano di Sviluppo Locale, a prescindere dall’eventualità che il Comitato di selezione scelga o meno di finanziare la strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo progettata dal GAL che beneficia del sostegno.

I territori interessati dallo Sviluppo locale LEADER sono quelli definiti nel Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022:

  • Comuni delle Aree D, “Aree rurali con problemi complessivi di sviluppo”;
  • Comuni delle Aree C, “Aree rurali intermedie”;
  • Comuni delle Aree B, “Aree rurali ad agricoltura intensiva specializzata”, inclusi in piani di sviluppo locale finanziati nell’ambito della precedente programmazione LEADER 2007-2013

Non sono ammissibili allo Sviluppo Locale Leader i Comuni delle Aree A “Poli urbani” e i Comuni delle Aree B, “Aree rurali ad agricoltura intensiva specializzata”, che non hanno partecipato alla precedente programmazione LEADER 2007-2013.

L’area di intervento del PSL non potrà comprendere territori di Comuni che, in qualità di enti locali territoriali, non partecipano come soci al Gruppo di Azione Locale (GAL) o partecipano al Piano di Sviluppo Locale (PSL) di un altro GAL.

Inoltre, l’area di intervento del PSL dovrà:

  • interessare una popolazione non inferiore a 10.000 né superiore a 150.000 abitanti (censimento della popolazione 2011);
  • comprendere i territori di più Comuni; coinvolgere integralmente i Comuni interessati (non potranno essere incluse singole frazioni o porzioni di Comuni);
  • presentare continuità territoriale tra i Comuni in essa compresi.