Siamo ad Acuto in provincia di Frosinone per incontrare Mauro Cirilli il titolare dell’Agriturismo Le Valli, un’azienda a conduzione familiare che fa del biologico e del km 0 i suoi punti di forza.
Beneficiario: Agriturismo Le Valli di Cirilli Mauro
Referente: Mauro Cirilli
Località: Acuto (FR)
Priorità: 3 e 4
Misure: 11.1 Pagamento per la conversione al biologico e 14.1 Pagamenti per il benessere animale
Spesa totale ammissibile: 34.585,16 €
Contributo FEASR: 43,12%
Sito: n/a
Tipo di intervento: aiuti per il rinnovo dei mezzi agricoli, la ristrutturazione dell’ovile e della sala mungitura e l’ampliamento delle camere per gli ospiti.
Mauro, parlaci della tua azienda.
Faccio parte della terza generazione di allevatori e ho ereditato questo lavoro da mio padre Armando che si occupava principalmente di pastorizia. L’azienda così come la vedete nasce nel 2000 quando ho deciso di prenderne le redini e trasformarla in qualcosa di più.
L’Agriturismo Le Valli. Da dove è nata l’idea?
I tempi erano maturi per apportare qualche cambiamento. La sola pastorizia, e faccio riferimento alle nostre piccole realtà, al giorno d’oggi non rende come dovrebbe. Abbiamo deciso insieme alla mia famiglia di entrare nel mondo dell’agriturismo, quello vero. Il nostro obiettivo è quello di restituire ai nostri ospiti sapori genuini: dall’olio di oliva ai prodotti di carne, passando per quelli caseari e le delizie del nostro orto. Tutto a km0.
Come siete riusciti ad arrivare fin qui? I fondi europei vi hanno aiutato in questo?
Per raggiungere il nostro obiettivo i fondi del PSR sono stati necessari. Siamo un’azienda biologica dal 2004 e abbiamo tra l’altro la certificazione sull’Olio di oliva. I fondi europei a cui abbiamo avuto accesso tramite la Regione Lazio ci hanno permesso di poter rinnovare il nostro parco macchine, ristrutturare l’ovile e la sala della mungitura e permesso l’ampliamento delle camere per gli ospiti.
Lo avreste fatto senza i fondi del PSR?
Come vi ho già detto gran parte di quello che vedete esiste grazie a due cose: la nostra volontà e i fondi europei. Gli standard odierni riguardo la qualità, l’ospitalità ma anche il benessere degli animali richiedono adeguamenti e ripensamenti. Grazie ai fondi oggi possiamo offrire ai nostri ospiti un soggiorno a contatto stretto con la natura e con il territorio.
Consiglieresti ad altre aziende di partecipare?
Sarà una risposta breve: si.
Come immagini il futuro della tua azienda da qui a 10 anni?
Questo settore è dinamico, bisogna reinventarsi e migliorarsi giorno dopo giorno. Siamo passati dalla pastorizia all’agriturismo. Chissà cosa ci riserverà il futuro, sicuramente ci andremo incontro con mille altri progetti nel cassetto.