Legge Regionale n. 13/2013 – art. 7 “Fondo della creatività per il sostegno e lo sviluppo di imprese nel settore delle attività culturali e creative”.

Contributo massimo per progetto: 30 mila euro a fondo perduto (80% delle spese ritenute ammissibili)

Procedura: a graduatoria

Presentazione domande: dalle ore 12:00 del 6 ottobre 2022 alle ore 18:00 del 27 ottobre 2022

Apertura GeCoWEB Plus: dalle ore 12:00 del 15 settembre 2022 e fino alle ore 18:00 del 27 ottobre 2022

Durata progetto: l’Avviso concorre alla copertura dei costi sostenuti dall’impresa nei primi 12 mesi

Obiettivo

Sostenere la nascita e/o lo sviluppo di imprese nel settore delle attività culturali e creative e in particolare nei settori dell’audiovisivo, delle tecnologie applicate ai beni culturali, dell’artigianato artistico, del design, dell’architettura e della musica – cofinanziandone i costi di avvio e di primo investimento.

Possono partecipare

• Micro, piccole e medie imprese (inclusi Liberi Professionisti) costituite da non oltre 24 mesi al momento della presentazione della domanda e che hanno o intendono aprire una sede operativa nel Lazio.

• Promotori (persone fisiche) di nuove micro, piccole e medie imprese che, entro 60 giorni dalla data di comunicazione della concessione del contributo, si costituiscano in impresa e si iscrivano al Registro delle Imprese con i requisiti di cui sopra (PMI costituende).

In entrambi i casi l’attività imprenditoriale deve risultare effettivamente nuova e non prosecuzione di attività già avviate da più di 24 mesi sotto altra forma.

Settori di attività ammessi

  • Patrimonio culturale ed artistico – arte, restauro, artigianato artistico (di elevata qualità artistica, di continuità con le tradizioni locali o a servizio degli altri settori ammissibili), tecnologie applicate ai beni culturali, fotografia;
  • Architettura e design – architettura, design, disegno industriale (prototipazione e produzione in piccola scala di oggetti ingegneristici ed artigianali), design della moda;
  • Spettacolo dal vivo, teatro, musica e danza;
  • Audiovisivo, televisione e contenuti multimediali;
  • Editoria e radio;
  • Comunicazione, promozione, pubblicità e marketing;
  • Videogiochi e software

Spese ammissibili al netto dell’IVA

Sono ammissibili spese per investimenti materiali ed immateriali e di funzionamento, non inferiori a 20 mila euro, quali:

Spese per investimenti

  • investimenti materiali per lavori di adeguamento strutturale dei locali adibiti a Sede Operativa (inclusi allacci e collegamenti) la cui proprietà non sia di una Parte Correlata. Tali spese sono ammissibili solo se la disponibilità di tali locali è attestata in sede di rendicontazione da un Titolo di Disponibilità con validità antecedente all’avvio dei lavori nel rispetto della normativa applicabile in materia di registrazione;
  • altri investimenti materiali per impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali e altri beni strumentali all’attività di impresa (compreso hardware e software);
  • investimenti immateriali, anche se non immobilizzati, per diritti di brevetto industriale, diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno, concessioni, licenze, marchi e diritti simili (incluse le spese di registrazione);
  • investimenti immateriali, anche se non immobilizzati, per sviluppo quali, a titolo di esempio, per materiali di prova, per la realizzazione di prototipi, per collaudi finali e validazioni, per l’ottenimento di certificazioni di processo o di prodotto;
  • investimenti immateriali, anche se non immobilizzati, per la fornitura di servizi qualificati, quali, a titolo di esempio, quelli forniti da organizzazioni che forniscono supporto commerciale, tecnologico, legale, finanziario, etc. (centri di coworking, incubatori, acceleratori, franchisor, professionisti, etc.) e alla realizzazione di sistemi e soluzioni digitali;
  • le spese di costituzione per le sole Società Costituende;
  • il premio sulla Fideiussione a garanzia dell’anticipo, ove richiesto.

Spese di gestione

  • spese di promozione e pubblicità, nel limite del 20% delle altre Spese Ammissibili;
  • altri costi di esercizio anche aventi natura routinaria (affitti, utenze, supporto legale e tributario, altro), esclusi i compensi ai titolari, soci ed amministratori, gli ammortamenti e gli accantonamenti, le imposte sui redditi e l’IRAP, gli oneri finanziari (salvo il premio sulla Fideiussione) e, salvo lo stretto necessario per la costituzione di un magazzino di avviamento, l’acquisto di merci o servizi rivendibili.

Sono ammissibili gli acquisti effettuati in via ordinaria o, limitatamente ai canoni pagati nei primi 12 mesi, attraverso strumenti di locazione finanziaria (leasing). Sono escluse le spese sostenute per l’acquisto di terreni e fabbricati e l’IVA.

Procedura di valutazione

Le domande di contributo sono esaminate da una Commissione di Valutazione che, a seguito di due livelli di valutazione, provvede ad attribuire i relativi punteggi, stabilendo quindi l’ordine di graduatoria, e definisce l’ammontare del contributo.

Primo livello di valutazione: la commissione individua le proposte progettuali idonee a proseguire il percorso valutativo, ovvero quelle che hanno raggiunto il punteggio minimo previsto in base a 6 criteri di valutazione.

Secondo livello di valutazione: le imprese e i promotori dei progetti ammessi al secondo livello di valutazione dovranno superare un colloquio motivazionale con la commissione, nel corso del quale saranno, tra l’altro, valutati i titoli professionali posseduti dagli imprenditori o aspiranti imprenditori e sarà discusso e approfondito il Progetto di Avviamento.

Sulla base dei punteggi assegnati per i criteri di valutazione e all’esito positivo del colloquio, la Commissione elaborerà un’unica graduatoria finale.

Contributo

Il contributo concedibile è pari all’80% delle spese ammesse e poi sostenute dall’impresa entro i primi 12 mesi dal perfezionamento dell’Atto di Impegno, con un tetto massimo di 30.000 Euro in “de minimis”.

Le agevolazioni saranno erogate, a scelta dell’Impresa Beneficiaria, seguendo una delle tre modalità di seguito elencate:

  1. un’anticipazione facoltativa, da richiedersi entro e non oltre 90 giorni dalla Data di Concessione, nella misura minima del 20% e massima del 40% del contributo concesso, garantita da Fideiussione;
  2. un’erogazione a stato avanzamento lavori (SAL), da richiedersi obbligatoriamente entro i 6 mesi successivi alla Data di Concessione. L’importo erogato a SAL è pari al contributo concedibile a fronte delle Spese Effettivamente Sostenute, che non possono essere inferiori al 30% di quelle Ammesse. Le erogazioni di anticipo e di SAL non possono superare complessivamente l’80% del contributo concesso
  3. in un’unica soluzione a saldo, da richiedersi obbligatoriamente entro i 15 mesi successivi alla Data di Concessione.

Le erogazioni a SAL e saldo avvengono dietro presentazione e verifica della documentazione relativa alle spese sostenute e di una relazione sulla realizzazione del progetto di avviamento e sui risultati ottenuti.

Domande

Le domande dovranno essere presentate dalle ore 12:00 del 6 ottobre 2022 alle ore 18:00 del 27 ottobre 2022 Le richieste possono essere presentate esclusivamente tramite la nuova piattaforma GeCoWEB Plus.

Dopo avere compilato il formulario e caricato la documentazione prevista sulla piattaforma GeCoWEB Plus produce un file contenente la Domanda con le Dichiarazioni attestanti il possesso dei requisiti e le informazioni e i documenti inseriti nella piattaforma, che deve essere sottoscritto con Firma Digitale da parte del Legale Rappresentante del Richiedente e inviato tramite la piattaforma GeCoWEB Plus, la quale conferma l’invio con una PEC all’indirizzo fornito dal Richiedente.

Informazioni

NUMERO VERDE   800 98 97 96

infobandi@lazioinnova.it

Documentazione di riferimento

Modulistica in formato editabile

Uso di GeCoWEB Plus e documenti di rendicontazione