È stato approvato dalla Regione Lazio l’avviso per le candidature al riconoscimento di Buona Pratica Culturale, tramite il quale ricercare modelli culturali di successo e mettere a confronto le migliori esperienze culturali realizzate nel territorio regionale. L’avviso è rivolto a soggetti pubblici e privati che intendano presentare dossiers di candidatura per esperienze ed iniziative già realizzate in ambito culturale, che abbiano attuato un progetto originale e concreto di promozione, valorizzazione e sviluppo della cultura ed abbiano creato un “modello” culturale, per uno o più dei seguenti ambiti tematici:
- Valorizzazione, tutela e promozione del patrimonio culturale
- Comunicazione nelle iniziative realizzate in ambito culturale
- Lavorare in rete
- Fare impresa
- Innovare e includere
Tra le Buone Pratiche individuate saranno, inoltre, selezionate le esperienze e gli interventi di eccellenza.
I progetti riconosciuti quali “Buone Pratiche” e “Buone Pratiche di Eccellenza” della Regione Lazio saranno pubblicati nel “Catalogo delle Buone Pratiche Culturali della Regione Lazio”.
Il riconoscimento di Buona Pratica Culturale e Buona Pratica Culturale di Eccellenza ha validità indeterminata, pertanto non è possibile candidare esperienze che lo abbiano già ottenuto nelle precedenti edizioni dell’avviso Pubblico.
Le proposte di esperienze od interventi candidati alla selezione dovranno caratterizzarsi con riferimento agli ambiti tematici su indicati. Di seguito si indicano alcune esemplificazioni:
- Per l’ambito tematico “Valorizzazione, tutela e promozione del patrimonio culturale”: investimenti in allestimenti di qualità e strumenti tecnologici, progetti di creatività nei luoghi della cultura, innovazione e qualificazione dei servizi e dei prodotti offerti al pubblico, ottimizzazione delle modalità gestionali, iniziative volte al miglioramento della qualità della vita (wellness) dei cittadini, progetti di sviluppo della connotazione identitaria delle comunità, esempi di recupero dei luoghi della cultura, di rigenerazione urbana e dei territori, azioni di programmazione territoriale e urbanistica rispettose del suo patrimonio culturale etc.;
- Per l’ambito tematico “Comunicazione nelle iniziative realizzate in ambito culturale”: adozione di nuovi strumenti di comunicazione, marketing ed accoglienza, approcci innovativi di audience development (ampliamento del pubblico), anche per promuovere l’educazione cinematografica, dello spettacolo dal vivo e della lettura, l’utilizzo corretto dei social media, la verifica del gradimento delle iniziative attraverso strumenti di rilevazione efficaci, etc.;
- Per l’ambito tematico “Lavorare in rete”: iniziative caratterizzate da forme di partenariato pubblico-privato, sviluppo di sistemi di rete nell’ambito dei servizi culturali quali ad esempio reti museali, bibliotecarie, web, creazione di network per lo sviluppo del turismo culturale, progetti interregionali, europei e internazionali, etc.;
- Per l’ambito tematico “Fare impresa”: sperimentazione di nuovi modelli di business legati alla gestione/promozione del patrimonio culturale, modelli innovativi di imprese culturali e creative, azioni di fundraising finalizzate ad attività culturali, attivazione di spazi di co-working e accompagnamento al fare impresa culturale, startup di progetti sostenibili nel tempo, iniziative di conservazione e di produzione della cultura etc.;
- Per l’ambito tematico “Innovare e includere”: iniziative culturali multisettoriali e diversificate all’interno di una programmazione unitaria/condivisa; sviluppo di sistemi locali di creatività, azioni innovative e/o sperimentali – anche gestionali – promuoventi l’inclusione sociale e la cittadinanza attiva, anche attraverso lo spettacolo dal vivo, l’audiovisivo, etc.; uso di tecnologie per lo studio, la tutela, la valorizzazione, la divulgazione e la didattica del patrimonio culturale.
La candidatura, completa di tutta la documentazione richiesta, deve essere presentata esclusivamente tramite posta certificata al seguente indirizzo e-mail PEC benchmarkingculturale@pec.regione.lazio.it entro le 23.59 del 7 ottobre 2024.
Le candidature pervenute saranno oggetto di valutazione e selezione da parte di una Commissione presieduta dal Dirigente Regionale competente in materia di Buone Pratiche Culturali, da due dirigenti o funzionari della Direzione Regionale competente in materia di Cultura e da tre componenti esterni con specifica e comprovata esperienza sulle tematiche d’interesse.
Le proposte pervenute saranno valutate dalla Commissione secondo i macro-criteri stabiliti dal presente avviso.
Quelle che otterranno un punteggio complessivo pari o superiore a 70 punti (il punteggio massimo è di 100 punti) saranno individuate quali Buone Pratiche.
Verranno, inoltre, riconosciute le Buone Pratiche di Eccellenza, vale a dire le proposte valutate con punteggio pari o superiore a 90 punti.
Le Buone Pratiche individuate dalla Commissione aventi punteggio pari o superiore a 70 punti, saranno raccolte nel Catalogo dedicato, a cura dell’Area Comunicazione e Promozione dei Servizi Culturali, e saranno oggetto di specifici eventi di presentazione ed approfondimento (seminari, tavole rotonde, etc.).
Il Catalogo delle Buone Pratiche culturali della Regione Lazio sarà anche oggetto di una elaborazione editoriale pubblicata sul sito web della Regione Lazio, alla pagina Cultura https://www.regione.lazio.it/cittadini/cultura.