Sei milioni di euro in buoni servizio utili al pagamento dei servizi di assistenza per le persone non autosufficienti: è questo l’obiettivo della II edizione dell’avviso pubblico promosso dalla Regione Lazio finalizzato all’erogazione di un buono mensile di 700 euro per 12 mensilità utilizzabile per le spese sostenute dal mese di gennaio 2022 fino a dicembre di quest’anno.

L’avviso, finanziato con risorse PR Lazio FSE+ 2021-2027 (Priorità 3, Obiettivo specifico k del Regolamento UE n. 2021/1057), si colloca nella direttiva B, “implementazione di buoni di servizio per favorire l’accesso dei nuclei familiari alla rete dei servizi sociosanitari domiciliari e a ciclo diurno rivolti alle persone non autosufficienti”, delle funzioni delegate all’OI efamily.

Le finalità previste, in continuità con l’edizione precedente, sono:

  • aumentare, consolidare e qualificare i servizi di cura rivolti a persone con limitazioni dell’autonomia e potenziamento della rete dell’offerta di servizi sociosanitari territoriali;
  • migliorare l’accesso a servizi di qualità a prezzi accessibili, sostenibili e di alto interesse generale;
  • consentire alle persone con particolari carichi di cura nei confronti di familiari non autosufficienti di mantenere o migliorare la propria condizione lavorativa o di avere il tempo di intraprendere percorsi di formazione professionale, di istruzione o di inserimento/reinserimento lavorativo.

I buoni servizio sono spendibili per accedere alle seguenti prestazioni:

  1. assistenza domiciliare, con l’esclusione di attività sanitaria, erogata da enti accreditati, ai sensi della D.G.R 223/2016;
  2. centri diurni socio assistenziali autorizzati ai sensi della D.G.R 1304/2004 e i servizi semiresidenziali autorizzati ai sensi della DGR 1305/2004 e accreditati ai sensi della DGR 124 del 24/03/2015 e ss.mm.ii. ;
  3. assistente familiare, con la/il quale è stato sottoscritto un regolare contratto in applicazione del Contratto collettivo nazionale di lavoro sulla disciplina del rapporto di lavoro domestico, inquadrata/o in uno dei seguenti livelli previsti dal suddetto CCNL: C Super o D Super.

L’assistente familiare che eroga il servizio dovrà inoltre essere in possesso di uno dei requisiti previsti dal presente avviso.

Per poter utilizzare i buoni servizio e richiedere la liquidazione dei relativi importi il richiedente deve essere il soggetto che sostiene il pagamento delle spese relative ai servizi fruiti dal destinatario. Non è possibile utilizzare il buono servizio per il pagamento delle spese sostenute per la fruizione del servizio tipologia C. Assistente familiare se questo è erogato dal richiedente stesso oppure da un familiare convivente del richiedente o del destinatario del servizio.

I buoni servizio dovranno essere generati, accedendo al sistema informativo, entro 60 giorni dalla data di assegnazione, pena la perdita del buono. I buoni possono essere utilizzati per il pagamento delle spese sostenute relative ai servizi fruiti a partire dal 1° gennaio 2022 e fino al mese di dicembre 2022, compreso.

Nel caso in cui il richiedente abbia già usufruito dei contributi erogati nell’ambito della precedente edizione dell’avviso (Avviso Pubblico per accedere a buoni servizio finalizzati al pagamento dei servizi di assistenza per le persone non autosufficienti nel territorio della Regione Lazio) NON sarà possibile richiedere i contributi per le stesse mensilità rendicontate.

L’erogazione del buono è cumulabile con altri servizi e/o contributi pubblici di natura socioassistenziale. Nel caso in cui il buono si cumuli con altri contributi riconosciuti a valere sulle stesse spese sostenute, la somma dei contributi richiesti non potrà in ogni caso superare l’ammontare totale delle spese sostenute.

Per quanto riguarda le tipologie di servizio A e B, il buono potrà essere utilizzato per ricevere un rimborso delle spese effettivamente sostenute a fronte della presentazione dei relativi giustificativi di spesa e di pagamento.

Le spese sono riconosciute nei limiti dei massimali riportati di seguito:

  1. assistenza domiciliare: 25,00 €/ora
  2. centri diurni e semiresidenziali: 60,00 €/giornata

Per quanto riguarda la tipologia C. Assistente familiare, l’avviso si avvale dell’adozione di parametri di costo nel quadro delle opzioni di semplificazione previste dalla normativa comunitaria attraverso il ricorso alle Unità di Costo Standard1 (UCS).

Le UCS sono definite in relazione all’inquadramento contrattuale dell’assistente: Tipologia di servizio Inquadramento UCS orario

  • assistente familiare inquadramento C Super 9,30 €/ora, inquadramento D Super 11,00 €/ora

Non è finanziabile il costo relativo ad assistenti familiari inquadrati con una differente categoria contrattuale da quelle sopra riportate, che rappresentano il corretto inquadramento contrattuale per l’assistenza di persone non autosufficienti.

Le risorse disponibili per il presente avviso ammontano complessivamente ad euro 6.000.000. I fondi sono trasferiti dalla Regione Lazio al R.T.I. Edenred Italia s.r.l. – Mbs s.r.l. che, in qualità di O.I. è incaricata di erogare i buoni servizio. La Regione Lazio si riserva la facoltà di ripianificare l’importo complessivo del presente avviso.

Possono richiedere i buoni servizio persone residenti o domiciliate nel territorio della Regione Lazio che abbiano in carico di cura persone non autosufficienti.

Al momento della data di presentazione della domanda il/la richiedente deve essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere cittadino/a italiano/a o di uno Stato membro dell’Unione Europea o essere in possesso di regolare permesso di soggiorno CE (ai sensi del D.lgs 286/98 e ss.mm.ii.)
  • essere residente o domiciliato in uno dei comuni della Regione Lazio;
  • avere un’età inferiore a 67 anni2 ;
  • essere coniugato/a, unito/a civilmente o convivente di fatto oppure avere una parentela fino al secondo grado in linea retta o collaterale oppure essere affine entro il primo grado con la persona non autosufficiente che usufruirà dei servizi;
  • svolgere attività lavorativa sia di tipo subordinato che autonomo o trovarsi in stato di disoccupazione secondo quanto previsto della normativa vigente.
  • avere un ISEE4 non superiore a € 50.000,00

La persona non autosufficiente, destinataria del servizio, deve essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere cittadino/a italiano/a o di uno Stato membro dell’Unione Europea o essere in possesso di regolare permesso di soggiorno CE (ai sensi del D.lgs 286/98 e ss.mm.ii.)
  • essere residente in uno dei comuni della Regione Lazio;
  • essere in possesso della certificazione da parte dell’Unità Valutativa Multidimensionale (U.V.M) che attesti la non autosufficienza, oppure, in alternativa,
  • avere uno stato di invalidità certificato al 100% oppure, in caso di destinatario minorenne, avere uno stato di invalidità “con necessità di assistenza continua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita(L.18/80)”, ed essere in una delle seguenti condizioni sul mercato del lavoro: o disoccupato; o in condizione di non occupazione ai sensi dell’articolo 19, comma 7, del decreto legislativo n. 150/20155 ; o studente o impegnato in percorso di tirocinio; o inattivo diverso da studente (casalinga/o, ritirato/a dal lavoro, inabile al lavoro, in altra condizione); o pensionato.

Nel caso in cui il richiedente abbia a carico di cura più di una persona non autosufficiente potrà presentare una domanda per ciascuno di essi. Per una stessa persona non autosufficiente può essere presentata una sola domanda.

I richiedenti devono presentare domanda di partecipazione ai sensi del presente avviso, redatta esclusivamente online accedendo all’apposita piattaforma efamily al seguente indirizzo http://buoniservizio.efamilysg.it, compilata in ogni sua parte e completa di tutta la documentazione richiesta, da allegare alla stessa in formato elettronico, e inoltrata, debitamente firmata e scansionata in formato pdf o firmata digitalmente in formato p7m, esclusivamente utilizzando la procedura informatica di invio telematico.

Si potrà procedere alla presentazione della domanda a partire dalle ore 15:00 del 15 dicembre 2022 e fino alle ore 23:59 del 31 gennaio 2023.

La Regione Lazio e il Sovventore si riservano di chiudere anticipatamente lo sportello di presentazione delle domande in caso di esaurimento della dotazione finanziaria.

La persona non autosufficiente per la quale si richiede il Buono deve essere residente in un Comune della Regione Lazio. Nella domanda è necessario indicare il Comune di residenza (e il Municipio, se residente a Roma) della persona non autosufficiente. Al momento della compilazione della domanda sarà necessario indicare l’importo del buono mensile che si intende richiedere.

L’ammissione delle domande presentate avverrà attraverso una procedura a sportello.

L’istruttoria sarà svolta secondo l’ordine cronologico di ricevimento e sulla base della sussistenza dei requisiti previsti dal presente avviso. In caso di esaurimento dei fondi disponibili l’istruttoria di verifica delle eventuali ulteriori domande presentate sarà sospesa e riprenderà solo in caso di incremento della dotazione finanziaria.

Qualora se ne ravvisi la necessità e/o l’opportunità, il Sovventore Globale si riserva di chiedere integrazioni o rettifiche ai documenti prodotti. L’esito dell’attività istruttoria sarà comunicato al richiedente tramite e-mail e sulla piattaforma efamily. L’elenco delle domande ammesse sarà inoltre pubblicato sul sito www.efamilysg.it.

I richiedenti ammessi a ricevere i buoni servizio devono richiederne l’attivazione entro 60 giorni dal momento della comunicazione dell’esito dell’attività istruttoria. L’attivazione dei Buoni dovrà essere effettuata sempre tramite la piattaforma efamily, accedendo alla relativa sezione e selezionando il primo mese di attivazione tra quelli compresi da gennaio 2022 e il mese in corso al momento dell’attivazione. Nel caso in cui il richiedente abbia partecipato alla precedente edizione dell’Avviso i buoni saranno attivabili a partire dal mese successivo all’ultima mensilità per la quale è stato richiesto il buono servizio nella precedente edizione.

In caso di mancata attivazione il richiedente sarà considerato rinunciatario e i buoni non saranno più utilizzabili. Il richiedente avrà comunque facoltà di presentare una nuova domanda, nelle modalità e nei termini previsti dal presente avviso. Una volta attivati, i buoni potranno essere utilizzati per le spese sostenute per i servizi fruiti nel periodo corrispondente ai mesi per i quali i buoni servizio sono stati attivati.

Contatti

Per informazioni, sono a disposizione dei richiedenti i seguenti servizi di supporto:

  • pubblicazione istruzioni e faq sul sito www.efamilysg.it e sul sito di Regione Lazio;
  • contact center attivo dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 17.30 via mail all’indirizzo info@efamilysg.it e telefonicamente al numero verde 800.279.948

Documentazione di riferimento