Un milione di euro di risorse regionali a valere sul capitolo U0000R41900, cui si sommano 802.672,31 euro di risorse statali assegnate e trasferite dallo Stato alla Regione Lazio nell’anno 2022 disponibili sul capitolo U0000R41103: a tanto ammonta il finanziamento dell’avviso pubblico approvato dalla Regione Lazio per l’accesso ai contributi a sostegno delle spese per l’esercizio di funzioni e l’erogazione di servizi in forma associata a favore delle Unioni dei Comuni e delle Comunità montane del Lazio.
Nel dettaglio, i contributi previsti dal presente avviso pubblico sono finalizzati al sostegno dell’effettivo svolgimento in forma associata di funzioni e servizi da parte:
- delle Unioni di Comuni ai sensi dell’art. 32 del d.lgs. n. 267/2000 e s.m.i., in essere nel territorio della Regione Lazio, per l’esercizio di almeno due funzioni e servizi comunali rientranti nell’elenco di cui alla scheda 1), riportata tra la documentazione del presente avviso, per un periodo non inferiore a tre anni;
- delle Comunità Montane del Lazio, che siano state delegate dai Comuni ad esse appartenenti, a svolgere almeno due funzioni e servizi comunali ai sensi dell’art. 28 del d.lgs. n. 267/2000 e s.m.i., rientranti nell’elenco di cui alla scheda 2), riportata in calce al presente avviso.
Le Comunità Montane possono richiedere il finanziamento esclusivamente per le funzioni e servizi gestiti su delega dei Comuni appartenenti alle stesse. Per presentare validamente domanda di contributo, le Unioni di Comuni e le Comunità Montane dovranno essere attive alla data della pubblicazione del presente avviso e aver svolto nel corso dell’anno 2021 le funzioni e i servizi per i quali richiedono il contributo. Ai fini della determinazione del contributo, non si terrà conto delle eventuali quote di spese relative a funzioni/servizi, rivolte a Comuni non appartenenti all’Unione di Comuni o alla Comunità Montana richiedente.
Per le Unioni di Comuni e le Comunità Montane, i contributi sono destinati esclusivamente al sostegno delle spese correnti impegnate nell’esercizio finanziario 2021 per l’effettivo svolgimento di funzioni e servizi rientranti nell’elenco di cui alle schede 1) e 2), del presente atto, certificate a firma del legale rappresentante e del responsabile del servizio finanziario dell’ente.
Non sono invece finanziabili:
- le spese in conto capitale;
- le spese relative agli organi istituzionali della forma associativa;
- le spese concernenti i servizi demografici e catastali di pertinenza statale;
- le spese concernenti i servizi che le Comunità Montane debbono necessariamente gestire ai sensi della vigente normativa;
- le spese concernenti i servizi il cui esercizio associato è già finanziato, in tutto o in parte, per l’anno 2021, da soggetti pubblici o privati, ivi compresa la Regione Lazio.
Nel predisporre la richiesta di contributo gli enti interessati sono tenuti a detrarre dall’ammontare delle spese dichiarate nella domanda di contributo, l’importo delle spese rientranti nelle tipologie di cui al precedente elenco, nonché le ulteriori somme ricevute a qualsiasi titolo per lo svolgimento delle medesime funzioni e servizi, che non saranno, in ogni caso, prese in considerazione ai fini della determinazione del contributo.
I contributi saranno assegnati sulla base dei criteri definiti dal presente avviso.
Le domande di contributo, corredate della documentazione indicata dal presente avviso, dovranno essere trasmesse a utilizzando la modulistica riportata in calce all’avviso, specificamente redatta per Unioni di Comuni e Comunità Montane, entro le ore 23:59 del 5 dicembre 2022 tramite PEC all’indirizzo sviluppoentilocali@regione.lazio.legalmail.it, recante nell’oggetto la seguente dicitura: “Associazionismo comunale annualità 2022 – domanda di contributo ai sensi della D.G.R. n. 985/2022”. Nel caso in cui il termine di presentazione sopra indicato cadesse in un giorno festivo, si intende prorogato al successivo giorno feriale.
I contributi, che saranno erogati in un’unica soluzione e fino a esaurimento delle risorse disponibili, verranno commisurati a esito dell’istruttoria e attribuiti con Determinazione del Direttore della Direzione Regionale “Affari Istituzionali e Personale” agli Enti che risulteranno averne titolo sulla base della documentazione trasmessa. L’importo del contributo complessivo, non può, in ogni caso, eccedere il 90% del totale delle spese correnti certificate relativamente alle funzioni e i servizi svolti nell’annualità 2021.