L’amministrazione regionale ha approvato l’avviso pubblico per la concessione di contributi finalizzati al sostegno dello svolgimento in forma associata di funzioni e servizi da parte:

  1. delle Unioni di Comuni costituite ai sensi dell’art. 32 del D.lgs. n. 267/2000 e s.m.i., per l’esercizio di almeno due funzioni e servizi comunali rientranti nell’elenco di cui alla scheda 1) del presente avviso;
  2. delle Comunità Montane di cui all’art. 28 del D.lgs. n. 267/2000 e s.m.i., che siano state delegate dai Comuni ad esse appartenenti a svolgere almeno due funzioni e servizi comunali rientranti nell’elenco di cui alla scheda 2) del presente avviso.

Per presentare validamente domanda di contributo, le Unioni di Comuni e le Comunità Montane dovranno essere attive alla data della pubblicazione del presente avviso e aver svolto nel corso dell’anno 2022 le funzioni e i servizi per i quali richiedono il contributo.

Ai fini della determinazione del contributo, non si terrà conto delle eventuali quote di spese relative a funzioni/servizi svolti in favore di Comuni non appartenenti all’Unione di Comuni o alla Comunità Montana richiedente.

I contributi sono destinati esclusivamente al sostegno delle spese correnti impegnate nell’esercizio finanziario 2022 per l’effettivo svolgimento di funzioni e servizi rientranti nell’elenco di cui alle schede 1) e 2), del presente avviso, certificate a firma del legale rappresentante e del responsabile del servizio finanziario dell’ente.

Non sono ammesse a contributo:

  • le spese in conto capitale;
  • le spese relative agli organi istituzionali della forma associativa;
  • le spese concernenti i servizi demografici e catastali di pertinenza statale;
  • le spese concernenti i servizi che le Comunità Montane debbono necessariamente gestire ai sensi della vigente normativa;
  • le spese concernenti i servizi il cui esercizio associato è già finanziato, in tutto o in parte, per l’anno 2022, da soggetti pubblici o privati, ivi compresa la Regione Lazio.

Le risorse finanziarie per i contributi a sostegno dell’associazionismo comunale, stanziate sul bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2023, ai sensi della deliberazione della Giunta regionale 6 ottobre 2023, n. 611, ammontano a un totale di euro 1.654.412,37, di cui:

  • risorse statali pari ad euro 854.412,37 assegnate e trasferite dallo Stato alla Regione Lazio nell’anno 2023 disponibili sul capitolo U0000R41103, “Utilizzazione dell’assegnazione dello Stato a sostegno dell’associazionismo comunale di cui all’Intesa n. 936/2006 § Trasferimenti correnti a amministrazioni locali”;
  • risorse regionali pari ad euro 800.000,00 a valere sul capitolo U0000R41900 “Concorso regionale agli oneri per l’esercizio per l’esercizio delle funzioni proprie e conferite e spese per supporti e controlli § trasferimenti correnti ad amministrazioni locali” del bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2022, a favore delle Unioni dei Comuni e delle Comunità montane del territorio della Regione Lazio.

La quota parte delle risorse attribuite in favore delle Unioni di Comuni, sarà ad esse ripartita e assegnata in base ai seguenti criteri:

I. per il 20%, in misura proporzionale della spesa corrente pro-capite, per l’esercizio associato di funzioni e servizi di cui alla scheda 1) del presente avviso1;

II per il 20%, in misura proporzionale al punteggio complessivo ottenuto in ragione dei seguenti fattori:

a) Entità demografica dell’Unione:

  • popolazione fino a 15.000 abitanti 2 punti
  • popolazione superiore a 15.000 abitanti 5 punti

b) Numero di Comuni associati

  • Unioni costituite da 2 Comuni 1 punto
  • Unioni costituite da 3 a 5 Comuni 2 punti
  • Unioni costituite da 3 a 5 Comuni, di cui almeno 3 sotto i 3.000 abitanti 3 punti
  • Unioni costituite da oltre 5 Comuni 4 punti
  • Unioni costituite da oltre 5 Comuni, di cui almeno 5 sotto i 3.000 abitanti 5 punti

Ai fini della determinazione del contributo, si terrà conto del numero dei Comuni facenti parte dell’Unione alla data del 31.12.2022.

c) Densità demografica – Il punteggio da attribuire a tale variabile è così definito:

  • fino a 50 ab/Kmq 5 punti
  • da 51 a 100 ab/Kmq 4 punti
  • da 101 a 150 ab/Kmq 3 punti
  • da 151 a 200 ab/Kmq 2 punti
  • oltre 200 ab/Kmq 1 punto

La popolazione residente nei Comuni dell’Unione è valutata alla data del 31.12.2022.

III per il 60%, in ragione del numero di funzioni e servizi gestiti dall’Unione di Comuni.

La quota parte delle risorse, di cui al punto 3, attribuite in favore delle Comunità Montane, sarà ad esse ripartita e assegnata secondo i seguenti criteri:

  1. per il 20%, in misura proporzionale della spesa corrente pro-capite, per l’esercizio associato di funzioni e servizi definiti del presente avviso;
  2. per il 20%, in misura proporzionale al punteggio complessivo ottenuto in ragione del numero dei Comuni deleganti.

Il punteggio da attribuire a tale indicatore è così definito:

  • Conferimento della funzione da un numero di Comuni inferiore al 50% degli appartenenti alla Comunità Montana 1 punto
  • Conferimento della funzione da un numero di Comuni pari o superiore al 50% degli appartenenti alla Comunità Montana 2 punti
  • Conferimento della funzione da tutti i Comuni appartenenti alla Comunità Montana 3 punti
  • per il 60%, in ragione del numero di funzioni e servizi delegati alla Comunità Montana.

Ai fini della determinazione del contributo vengono considerati esclusivamente le funzioni e i servizi rientranti tra quelli che siano stati effettivamente gestiti dalla Comunità Montana alla data del 31 dicembre 2022 e le cui spese siano state certificate dal legale rappresentante e dal responsabile del servizio finanziario dell’ente.

La domanda di contributo deve essere presentata utilizzando la modulistica riportata in calce al presente avviso corredata della documentazione richiesta e trasmessa entro le ore 23:59 del 16 novembre 2023 tramite PEC all’indirizzo sviluppoentilocali@regione.lazio.legalmail.it, recante nell’oggetto la seguente dicitura: “Associazionismo comunale annualità 2023 – domanda di contributo ai sensi della D.G.R. n. 611/2023”.

Nel caso in cui il termine di presentazione sopra indicato cadesse in un giorno festivo, si intende prorogato al successivo giorno feriale.

I contributi saranno erogati in unica soluzione a cura della competente Direzione regionale, a valere sulle risorse finanziarie individuate e fino ad esaurimento delle risorse disponibili sui relativi capitoli di bilancio.

Documentazione di riferimento