Sono gli istituti culturali del Lazio i beneficiari dell’avviso pubblico approvato dall’amministrazione regionale con le seguenti finalità:

  1. Valorizzare e promuovere la conoscenza dei patrimoni culturali posseduti dagli Istituti Culturali iscritti all’Albo regionale 2023.
  2. Favorire un’ampia fruibilità del patrimonio culturale degli Istituti Culturali, anche mediante l’utilizzazione delle moderne tecnologie, con l’obiettivo di raggiungere un pubblico diversificato.
  3. Implementare il patrimonio culturale degli Istituti Culturali.
  4. Elevare e potenziare la qualità dei servizi offerti dagli Istituti Culturali.
  5. Dotare le sedi operative degli Istituti culturali di beni e attrezzature coerenti con le loro attività.

Possono presentare la richiesta di contributo esclusivamente gli Istituti Culturali iscritti all’Albo regionale per l’anno 2023, approvato con la Determinazione dirigenziale del 4 maggio 2023 n. G05984.

Sono esclusi gli Istituti Culturali che, seppur iscritti all’Albo per l’anno 2023, risultano essere beneficiari di uno specifico stanziamento regionale per l’annualità 2023.

Gli Istituti Culturali devono aver mantenuto i requisiti previsti per l’ammissione all’Albo in corso, pena l’inammissibilità della domanda e l’impossibilità di concedere il contributo in questione.

Per partecipare all’Avviso in questione, gli Istituti Culturali iscritti all’Albo regionale per l’anno 2023 devono compilare l’apposita sezione predisposta nella piattaforma informatica di cui all’articolo 8, relativa ai dati e ai requisiti già comunicati all’atto dell’iscrizione all’Albo. In caso di mancata compilazione della sezione relativa ai dati e ai requisiti, la domanda di contributo sarà dichiarata inammissibile. I dati riportati nella sezione saranno oggetto di verifica da parte della Direzione competente.

È prevista l’assegnazione di contributi per iniziative culturali ed educative e per l’acquisizione di beni e attrezzature per un totale di euro 560.000,00 così suddivisi:

  • iniziative culturali ed educative – es. fin. 2023 euro 260.000,00
  • iniziative culturali ed educative – es. fin. 2024 euro 100.000,00
  • beni e attrezzature – es. fin. 2023 euro 100.000,00
  • beni e attrezzature – es. fin. 2024 euro 100.000,00

Il presente Avviso è suddiviso in due macro-sezioni, come di seguito illustrato:

A1 Iniziative culturali ed educative – contributo massimo concedibile euro 15.000,00: il contributo regionale per iniziative culturali ed educative è pari al 90% della spesa ritenuta ammissibile

TIPOLOGIE DEGLI INTERVENTI AMMISSIBILI – Sono previste non più di due tipologie d’iniziative, purché coerenti tra loro e finalizzate alla realizzazione del progetto proposto e al raggiungimento delle finalità del presente avviso. Costituisce premialità la coerenza tra le due tipologie richieste:

  1. CATALOGAZIONE INFORMATICA SU PIATTAFORME NAZIONALI E INTERNAZIONALI
  2. RIORDINO, INVENTARIAZIONE, INFORMATIZZAZIONE di patrimoni di natura non libraria (archivistico, audiovisivo, fotografico, museale), fruibili anche on line
  3. DIGITALIZZAZIONE del patrimonio culturale, fruibile anche on line
  4. RESTAURO del patrimonio librario, archivistico, museale, fotografico e audiovisivo
  5. RILEGATURA del patrimonio librario 6) CORSI DI FORMAZIONE, anche on line
  6. CONVEGNI, SEMINARI, MOSTRE E RASSEGNE anche on line
  7. PUBBLICAZIONI (monografie e riviste)

Sono ammissibili al contributo progetti che prevedano non più di due delle otto tipologie di interventi previsti, indirizzate al raggiungimento delle finalità del presente avviso. Se si richiedono due tipologie di interventi devono essere coerenti tra loro e finalizzate alla realizzazione del progetto proposto per il quale si chiede il contributo. Il contributo regionale per iniziative culturali ed educative è pari al 90% della spesa ritenuta ammissibile. Costituisce premialità la coerenza tra le due tipologie richieste.

A2 Beni e attrezzature – Contributo massimo concedibile: euro 8.000,00: il contributo regionale per l’acquisizione di beni e attrezzature è pari al 90% della spesa ritenuta ammissibile

TIPOLOGIE DELLE ACQUISIZIONI AMMISSIBILI – È possibile procedere a più tipologie di richieste di acquisizioni, purché coerenti tra loro e finalizzate alla realizzazione del progetto proposto e al raggiungimento delle finalità di cui all’articolo 1 del presente Avviso. Costituisce premialità la coerenza tra le varie tipologie di acquisizioni:

1) PRODOTTI EDITORIALI (VOLUMI, ABBONAMENTI, PRODOTTI MULTIMEDIALI)

L’acquisto di prodotti editoriali ha come finalità l’incremento del patrimonio culturale dell’Istituto, pertanto non è possibile procedere all’acquisto di più copie di una singola pubblicazione.

2) BENI PER INCREMENTARE IL PATRIMONIO CULTURALE DELL’ISTITUTO

2.1- beni librari di particolare rilevanza culturale, singoli o in collezione;

2.2- fondi archivistici o singoli documenti di particolare rilevanza culturale;

2.3- oggetti (manufatti o reperti) singoli o in collezione di particolare rilevanza culturale, in ambito artistico, scientifico, storico, archeologico, numismatico o etnoantropologico;

2.4- carte geografiche, spartiti musicali, fotografie, pellicole cinematografiche e supporti audiovisivi in genere di particolare rilevanza culturale;

2.5- altro materiale di particolare rilevanza culturale.

3) ATTREZZATURE INFORMATICHE E DI SUPPORTO FINALIZZATE AD UNA MAGGIORE E PIÙ IDONEA FRUIBILITÀ DA PARTE DELL’UTENZA DEI SERVIZI CULTURALI DELL’ISTITUTO

3.1- creazione o restyling del proprio sito web;

3.2- attrezzature informatiche per l’utilizzo delle tecnologie digitali per la fruizione virtuale, anche da remoto, dei patrimoni e delle attività culturali dell’Istituto, anche per gli utenti con ridotte o impedite capacità sensoriali (ad es. acquisto di strumentazione hardware e software, realizzazione o acquisto di piattaforme web per lo sviluppo di attività in streaming, acquisito di dispositivi per realizzazione e fruizione di realtà virtuale e aumentata);

3.3- attrezzature informatiche (postazioni di lavoro per attività scientifica e/o destinate all’utenza);

3.4- attrezzature scientifiche (specifiche per le attività culturali dell’Istituto);

3.5- attrezzature di supporto (fotocopiatrici, scanner, stampanti, attrezzature fotografiche, audio e video per attività scientifica dell’Istituto e/o destinate all’uso da parte degli utenti);

3.6- attrezzature idonee alla conservazione dei beni culturali conservati presso l’Istituto.

4) ARREDI FINALIZZATI AD UNA MAGGIORE E PIÙ IDONEA FRUIBILITÀ DA PARTE DELL’UTENZA DEI SERVIZI CULTURALI DELL’ISTITUTO

Sono ammissibili più tipologie di acquisizioni purché coerenti tra loro e/o finalizzate alla realizzazione del progetto relativo alle iniziative e al raggiungimento delle finalità del presente avviso. Il contributo regionale per l’acquisizione di beni e attrezzature è pari al 90% della spesa ritenuta ammissibile. Costituisce premialità la coerenza tra le varie tipologie di acquisizioni.

È possibile richiedere un contributo rispondente alla sezione A1 Iniziative culturali ed educative e/o un contributo rispondente alla sezione A2 Beni e attrezzature. Costituisce ulteriore premialità se le tipologie richieste nella sezione A1 e le tipologie richieste nella sezione A2 sono coerenti tra loro e finalizzate al raggiungimento delle finalità 1 del presente avviso, configurando un progetto complessivo.

L’elenco delle spese ammissibili è indicato all’articolo 5 del presente avviso.

Gli Istituti Culturali, in possesso dei requisiti indicati possono presentare istanza di contributo per il Piano annuale 2023 dalle ore 12:00 a.m. del 10 ottobre 2023 alle ore 12:00 a.m. dell’8 novembre 2023. Si precisa che entro le ore 12:00 l’istanza deve risultare inviata, come risulterà dalla e-mail di conferma di avvenuta consegna.

L’istanza, a firma dal legale rappresentante dell’Istituto Culturale o suo delegato e completa di tutta la documentazione richiesta, dovrà essere presentata tramite accesso alla piattaforma informatica predisposta al seguente indirizzo web: https://cugban.regione.lazio.it/bandiavvisi. È obbligatorio il ricorso alla firma elettronica digitale. Ciascun Istituto Culturale potrà presentare un’unica istanza.

La Regione Lazio utilizzerà la casella PEC indicata dagli Istituti Culturali al momento dell’istanza per la comunicazione di ogni atto o informazione inerente il procedimento.

La carenza di qualsiasi elemento formale dell’istanza può essere regolarizzata mediante soccorso istruttorio. In tal caso, la direzione regionale competente provvede a trasmettere, tramite posta elettronica certificata (PEC), apposita richiesta di regolarizzazione assegnando al soggetto proponente un termine di cinque giorni per provvedere, ai sensi dell’Art. 6 della legge n. 241/1990. 10 In caso di mancata o incompleta regolarizzazione entro il termine assegnato, l’istanza è dichiarata non ammissibile alla fase di valutazione. Non possono essere regolarizzate attraverso soccorso istruttorio le carenze della documentazione che incidono sulla descrizione tecnica ed economica del progetto o non consentono l’individuazione del progetto.

Sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio sarà pubblicata la determinazione dirigenziale con la quale saranno approvati:

  • la graduatoria delle domande ammesse a valutazione, con indicato il punteggio e l’eventuale contributo concedibile per ogni macro-sezione, incluse le domande ammesse al contributo e le domande non ammesse al contributo per esaurimento delle risorse disponibili, ma ammissibili in caso di scorrimento della graduatoria;
  • l’elenco delle domande non ammesse a valutazione, con motivazione dell’esclusione.

Tale pubblicazione, consultabile sul sito www.regione.lazio.it, avrà valore di notifica per gli interessati a tutti gli effetti di legge.

A seguito della pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio della suddetta determinazione, gli istituti risultanti assegnatari di contributi dovranno, entro 5 giorni dalla data di pubblicazione, inviare la dichiarazione di accettazione del contributo per ogni macro-sezione (scheda 08 contenuta nell’Allegato B del presente avviso), debitamente compilata e firmata dal legale rappresentante. Tale dichiarazione dovrà essere inviata tramite PEC al seguente indirizzo: cultura@regione.lazio.legalmail.it e, per conoscenza, mediante Posta Elettronica Semplice (PEO) all’indirizzo del Responsabile del Procedimento, gfatuzzo@regione.lazio.it. L’oggetto della PEC dovrà riportare la seguente dicitura: Istituti culturali Piano 2023. Accettazione del contributo.

Non è possibile procedere all’accettazione del contributo per un importo minore rispetto a quanto assegnato dalla Commissione.

La mancata comunicazione dell’accettazione entro il suddetto termine comporta la decadenza del contributo.

Contatti

L’unità organizzativa responsabile dell’adozione del provvedimento finale è la Direzione Regionale Cultura e Lazio Creativo – Area Servizi Culturali e Promozione della Lettura. Il responsabile del procedimento è il funzionario Giuseppa Fatuzzo, in servizio presso la suddetta Area. Informazioni e/o chiarimenti possono essere richiesti fino a 3 giorni prima della scadenza del presente Avviso, esclusivamente al seguente indirizzo di posta elettronica: gfatuzzo@regione.lazio.it.

Documentazione di riferimento