Dal 20 febbraio è aperto il bando regionale che concede contributi per il restauro e la digitalizzazione di opere cinematografiche e audiovisive, per il quale è stanziato un fondo annuale di 150.000 euro.
Il bando è rivolto alle imprese di post-produzione di opere cinematografiche e/o audiovisive, con sede legale o operativa nel Lazio, e le cineteche con sede legale e domicilio fiscale in Italia.
Il contributo viene erogato a progetti di restauro e digitalizzazione di cortometraggi e lungometraggi in pellicola o su supporti audiovisivi che verranno valutati da una Commissione tecnica.
Sarà attribuito uno specifico punteggio premiale nel caso in cui l’opera da digitalizzare e restaurare sia:
- formalmente riconosciuta come bene culturale, ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. 42/2004 (Codice dei beni culturali), in quanto opera rara e di pregio;
- opera di particolare rilevanza culturale per il territorio regionale, in quanto idonea a valorizzare il patrimonio artistico, storico e identitario territoriale.
I progetti devono concludersi entro il 30 ottobre 2019, prevedere la digitalizzazione delle opere in modo da consentire la fruizione anche da parte delle persone con disabilità e includere un dettagliato progetto tecnico/economico, come specificato tra i requisiti di ammissibilità.
Il contributo non può superare l'80% dei costi ammissibili, salvo il rispetto delle disposizioni in materia di "de minimis" dal Regolamento (UE) n. 1407/2013.
La scadenza per la presentazione delle domande è il 29 marzo 2019 (ore 12).
Le domande dovranno essere presentate esclusivamente attraverso la piattaforma applicativa informatica disponibile all’indirizzo: http://www.regione.lazio.it/cinedigitalizzazione.