A seguito dell’attacco informatico ai sistemi della Regione Lazio dello scorso 31 luglio 2021, è stata compromessa la piattaforma per partecipare al bando Bonus Lazio Km 0.
Sarà cura dell'Amministrazione dare successive informazioni attraverso i canali istituzionali.
Sostenere gli operatori della ristorazione e i produttori delle Denominazioni d’Origine (DO), Indicazioni Geografiche (IG) e Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) del territorio laziale, in modo da spingere la ripresa delle attività sul territorio e la “ricostruzione” dell’economia dopo gli effetti devastanti delle misure di restrizione per il contenimento del Covid-19.
E' questo l'obiettivo del bando regionale da 10 milioni di euro (anticipazione delle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020) che concede incentivi agli operatori della ristorazione mediante la concessione di un contributo a fondo perduto una tantum, sotto forma di voucher.
Il voucher è erogato alle imprese che avranno effettuato l’acquisto di prodotti DO, IG e PAT del Lazio presenti nell’ allegato ALLEGATO B al bando, da produttori e/o commercianti operanti nel territorio regionale, così come rilevabile dal Registro delle Imprese, istituito presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio.
L’acquisto deve essere dimostrato mediante la presentazione di fatture datate e quietanzate dopo la pubblicazione del bando, e i prodotti DO, IG e PAT del Lazio devono essere correttamente indicati in fattura con la loro denominazione.
L’importo del contributo, pari al 30% della spesa effettuata, IVA esclusa, varia da un minimo di 500 euro a fronte di una spesa ammissibile di almeno 1.667 euro a un massimo di 5.000 euro per una spesa ammissibile pari ad almeno 16.667 euro.
Gli aiuti sono concessi in regime di “de minimis”, nei limiti previsti dalla normativa europea in materia di aiuti e alla disciplina sugli aiuti di Stato di cui alla Comunicazione della Commissione Europea sul Quadro Temporaneo per le misure di Aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19 – C(2020)1863, cosi come da ultimo modificata dalla Comunicazione C(2020)7127 final, con la quale vengono prorogate le disposizioni del Quadro Temporaneo fino al 30 giugno 2021.
Possono partecipare al bando gli operatori della ristorazione che esercitano l’attività primaria o secondaria nel territorio regionale afferente ai seguenti codici ISTAT ATECO 2007:
- 56.10.11 – Ristorazione con somministrazione
- 56.10.12 – Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole
- 56.10.50 – Ristorazione su treni e navi
- 56.21.00 – Catering per eventi, banqueting
I beneficiari dovranno possedere, alla data di presentazione della domanda, i requisiti generali e speciali previsti dal bando. L’insussistenza anche di uno dei requisiti di seguito riportati comporta la non ammissione dell’istanza e l’impossibilità di accedere al voucher.
Le domande devono essere presentate esclusivamente attraverso la procedura online accessibile dal portale regionale al link https://www.regione.lazio.it/BONUSLAZIOKM0 a partire dalle ore 9.00 del 20 ottobre 2020.
Per la presentazione, la registrazione e la protocollazione della domanda il richiedente dovrà compilare il modulo online e allegare, per l’ammissibilità alla fase di valutazione la documentazione obbligatoria richiesta dal bando.
La domanda s’intende presentata con l’avvenuta generazione del relativo codice di registrazione sul portale della Regione Lazio e con la ricezione, all’indirizzo email segnalato nella domanda dal richiedente, delle notifiche di ricezione e protocollazione della domanda stessa.
Il richiedente riceverà la notifica di ricezione e registrazione della domanda presentata, con indicazione del codice assegnato e completa dei documenti inseriti in fase di presentazione, dall’indirizzo email regionale confermaricezione-noreply@regione.lazio.it.
In seguito riceverà il numero di protocollo regionale assegnato dall’indirizzo prosa_aiuticovidHORECA@regione.lazio.it.
È ammissibile una sola richiesta di aiuto per ogni impresa richiedente. Qualora siano inviate più domande, sarà considerata valida l’ultima pervenuta che annullerà e sostituirà quella già inviata.
Le richieste di aiuti (voucher) saranno valutate nell’ordine cronologico di registrazione delle domande attraverso la procedura telematica, in termini di data e ora definita al minuto.
Al fine di procedere con estrema celerità nell’assegnare ed erogare le risorse sul territorio, la Regione utilizzerà le modalità semplificate di cui all’art. 264 del DL n. 34/20 che determina una liberalizzazione e semplificazione dei procedimenti amministrativi in relazione all'emergenza COVID19.
Qualora si determinino nuove disponibilità finanziarie, derivanti da inammissibilità delle istanze presentate, rinunce, revoche, riduzione delle agevolazioni concesse, saranno istruite le ulteriori domande pervenute fino all’esaurimento della dotazione finanziaria dedicata, sempre secondo l’ordine cronologico di presentazione attraverso la procedura telematica, in termini di data e ora definita al minuto. La pubblicazione degli elenchi avrà valore di notifica a tutti gli effetti.
In caso di disponibilità finanziarie aggiuntive, la Regione può stabilire la riapertura dello sportello e dei termini di presentazione delle domande. L’avviso di riapertura dei termini sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione.