Individuare soggetti del terzo settore disponibili alla co-progettazione per la realizzazione di interventi innovativi per il contrasto al gioco d’azzardo patologico.

È questa la finalità del primo dei 6 avvisi pubblici volti alla promozione e allo sviluppo di una rete integrata di interventi di prevenzione e presa in carico del gioco d’azzardo promossa dalla Regione Lazio in collaborazione con le aziende pubbliche di servizi alla persona e il terzo settore.

L’intervento, che complessivamente impegna su un biennio risorse regionali pari ad oltre 3 milioni di euro, è articolato in 6 distinti ambiti territoriali, uno per ciascuna provincia e 2 per la Città Metropolitana di Roma ed impegna le aziende pubbliche di servizi alla persona, in nome e per conto della Regione Lazio, dei processi di governance e soggetti chiamati, attraverso apposite istruttorie di co-progettazione, a perseguire obiettivi di sussidiarietà orizzontale in un’armonica e reciproca interazione con i soggetti del terzo settore aventi una comprovata expertise nello specifico ambito di intervento.

Soggetto attuatore di questa prima misura, da realizzarsi nell’ambito del territorio di Roma Capitale, è l’Azienda pubblica di servizi alla persona “Asilo Savoia”.

Beneficiari diretti dell’intervento sono le persone con comportamenti di dipendenza dal gioco d’azzardo e lori familiari. I beneficiari indiretti sono le comunità locali.

Obiettivi generali dell’intervento sono:

  1. Consolidare interventi dei servizi sociosanitari aumentando le opportunità di presa in carico e di trattamento dei cittadini problematici e delle famiglie in relazione al gioco d’azzardo patologico e alle nuove forme di dipendenza;
  2. Attivare interventi basati sulla metodologia dell’Auto-Mutuo-Aiuto e di prossimità con Unità di strada mediante una distribuzione territoriale strategica ed omogenea su tutto il territorio di Roma Capitale dei Gruppi e delle zone d’azione delle Unità mobili;
  3. Favorire la creazione di reti di collaborazione nell’ambito delle dipendenze da GAP tra i servizi pubblici locali e i soggetti del Terzo Settore sullo sviluppo di un sistema integrato di interventi e servizi della rete locale ai fini del riconoscimento delle reciproche competenze, delle funzionalità specifiche e di quelle condivise;
  4. Realizzare una mappatura delle specifiche risorse pubbliche e del Terzo Settore, formali e informali, presenti nei territori;
  5. Informare i cittadini sui servizi esistenti nonché su quelli istituiti sul territorio (Gruppi AutoMutuo-Aiuto e Unità di strada) per la prevenzione e il contrasto ai comportamenti di dipendenza da GAP attraverso i soggetti della rete locale, i social media e quelli tradizionali.

La progettualità si rivolge a tutti i cittadini in termini di sensibilizzazione al fenomeno e ai soggetti con problematiche legate al disturbo di azzardo e loro familiari coinvolti con una copertura omogenea sul territorio di Roma Capitale, prevedendo due azioni principali:

– Azione 1 – Interventi basati sulla metodologia dell’Auto-Mutuo-Aiuto;

– Azione 2 – Interventi di prossimità con Unità di strada e nei gruppi e comunità informali.

La co-progettazione ha per oggetto la definizione della progettualità finalizzata alla realizzazione di interventi innovativi per il contrasto al gioco d’azzardo patologico da realizzarsi nell’ambito del territorio di Roma Capitale, dovrà uniformarsi alle linee guida regionali e avrà durata di 24 mesi a decorrere dalla data di formale aggiudicazione.

Sono invitati a manifestare la propria disponibilità alla co-progettazione, tutti i soggetti del Terzo Settore di cui all’articolo 4 del d.lgs. n. 117/2017, che siano interessati ad operare per lo sviluppo delle finalità e degli obiettivi indicati dal presente avviso pubblico aventi, a pena di esclusione, sede legale e operativa nel territorio della Regione Lazio e iscritti almeno in uno dei seguenti registri

  • Registro nazionale del Terzo Settore di cui al D. Lgs. n. 117/2017;
  • Registro regionale del Lazio delle cooperative sociali di cui alla Legge Regionale n. 24 del n.27 giugno 1996; – Registro regionale del Lazio delle associazioni di promozione sociale di cui alla Legge Regionale n. 22 del 1° settembre 1999;
  • Registro regionale del Lazio degli organismi di volontariato di cui alla Legge Regionale n. 29 del 28 giugno 1993.

Gli enti dovranno possedere, a pena di esclusione, i seguenti requisiti alla data di scadenza del presente avviso:

  • assenza di scopo di lucro;
  • esperienza pregressa nello specifico ambito di intervento non inferiore a 3 anni;
  • dotazione di adeguate risorse professionali;
  • comprovata e pregressa attività nel settore degli interventi di prevenzione delle dipendenze patologiche da gioco d’azzardo.I suddetti Enti sono ammessi a partecipare alla procedura in forma singola o in Associazione Temporanea di Scopo, costituita o costituenda purché almeno il capofila possieda comprovata e pregressa attività nel settore degli interventi di prevenzione delle dipendenze patologiche da gioco d’azzardo.

Non è ammessa la partecipazione di un Ente contestualmente in forma singola e associata e non è ammessa, inoltre, la partecipazione di un Ente come componente di più ATS, a pena di esclusione delle medesime ATS.

La procedura si svolgerà in tre fasi distinte:

a) Selezione del partner progettuale;

b) Coprogettazione condivisa;

c) Stipula convenzione.

Fase a) Procedura di evidenza pubblica, nel rispetto delle norme di legge e dei criteri di selezione indicati dall’avviso. La co-progettazione dei servizi viene affidata al concorrente che ha ottenuto il punteggio complessivo più elevato.

Fase b) La co-progettazione avverrà tra i responsabili tecnici individuati dal soggetto selezionato e i responsabili dell’ASP. L’istruttoria prende a riferimento il progetto presentato dal soggetto selezionato e procede alla sua discussione critica, alla definizione di variazioni e integrazioni coerenti con le finalità e le linee guida progettuali contenute nel presente avviso e alla definizione degli aspetti esecutivi e, in particolare:

a. definizione analitica e di dettaglio degli obiettivi da conseguire e degli interventi da attuare e delle modalità di funzionamento;

b. definizione degli elementi e delle caratteristiche di innovatività, sperimentalità e miglioramento della qualità degli interventi e dei servizi co-progettati;

c. definizione di dettaglio del costo delle diverse prestazioni;

d. definizione di dettaglio dell’assetto organizzativo tra ASP e partner progettuale nell’ambito della gestione dei servizi e degli interventi; e. individuazione delle prestazioni migliorative e dei relativi costi ed economie.

Fase c) Tutte le spese inerenti e conseguenti la stipula della convenzione tra l’ASP e il soggetto selezionato si intendono interamente a carico del soggetto selezionato, così come il pagamento delle imposte e tasse dovute per legge relative all’esecuzione della stessa. Il soggetto selezionato si obbliga all’attivazione dei servizi e degli interventi a seguito di richiesta scritta dell’ASP anche nelle more della stipula della convenzione. Al momento dell’assunzione dell’incarico, saranno altresì tenuti a nominare un coordinatore, referente unico per tutti i servizi oggetto della co-progettazione.

Per la co-progettazione per l’organizzazione e la gestione della sperimentazione si prevede un budget complessivo massimo presunto, di € 1.042.500,00 IVA inclusa, se e in quanto dovuta.  Detto costo è finanziato con risorse finanziarie messe a disposizione dalla Regione Lazio.

Il costo massimo rimborsabile all’organismo del Terzo Settore eventualmente assegnatario della co-progettazione sarà suddiviso per lotto come indicato all’interno dell’avviso: ne consegue che le proposte progettuali per ogni singolo lotto non potranno eccedere le voci di costo massimo assegnate.

Le istanze dovranno pervenire dovranno essere trasmesse esclusivamente per posta elettronica certificata, all’indirizzo aspasilosavoia@pec.it entro le ore 12:00 del giorno 11 febbraio 2022. I soggetti invitati a manifestare disponibilità alla co-progettazione possono presentare un massimo di tre istanze. Nel caso in cui il medesimo soggetto dovesse decidere di partecipare per più lotti lo stesso dovrà compilare proposte progettuali separate (una per ogni lotto) che dovranno essere inviate separatamente.

L’indirizzo di Posta Elettronica Certificata utilizzato per l’invio dell’istanza deve appartenere al soggetto proponente.

Le domande inviate con posta elettronica certificata e complete di tutta la documentazione richiesta allegata in formato pdf dovranno indicare come oggetto la dicitura: “LOTTO…”. Avviso di istruttoria pubblica finalizzata all’individuazione di soggetti del terzo settore disponibili alla co-progettazione per la realizzazione di interventi innovativi per il contrasto al gioco d’azzardo patologico.”

Le proposte progettuali saranno valutate da un’apposita Commissione nominata con successivo atto ai sensi del vigente Regolamento dell’Ente, sulla base dei criteri di valutazione indicati dal presente avviso.

La Determinazione di approvazione degli esiti dell’istruttoria pubblica sarà pubblicata sul sito istituzionale dell’Ente Promotore www.asilosavoia.it nell’apposita sezione “Avvisi e gare”. La pubblicazione sul sito istituzionale dell’Ente Promotore ha valore di notifica a tutti gli interessati ad ogni effetto di legge.

A seguito dell’ammissione alla fase della co-progettazione e della positiva conclusione di quest’ultima, il rapporto tra l’Ente Promotore e il Soggetto proponente sarà regolato in base alla “convenzione-tipo” allegata al presente avviso.

Contatti

Per ricevere assistenza nel corso della predisposizione delle proposte è possibile richiedere informazioni esclusivamente mediante PEC all’indirizzo asilosavoia@pec.it

Documentazione di riferimento