La Regione Lazio ha attivato la misura Promozione sui mercati dei Paesi terzi per l'accesso all'aiuto comunitario per la campagna 2021-2022 dell'Organizzazione Comune del Mercato vitivinicolo (OCM VINO) stanziando, a valere sull’esercizio finanziario comunitario 2021-2022, la somma complessiva 1.327.140,58 euro così ripartita:

  • Euro 1.000.000,00 per i progetti Regionali;
  • Euro 317.140,58 per i progetti Multiregionali con capofila la Regione Lazio;
  • Euro 10.000,00 per i progetti Multiregionali con capofila altre Regioni.

Qualora una delle due tipologie dei progetti Multiregionali presenti economie sulla dotazione finanziaria assegnata, le relative risorse potranno essere utilizzate per il finanziamento dei progetti, approvati per la campagna 2021/2022 ed in ordine di graduatoria, dell’altra tipologia dei progetti Multiregionali.

I fondi destinati al finanziamento dei progetti Multiregionali, se non integralmente utilizzati, saranno reintegrati nella quota di finanziamento dei progetti Regionali, approvati per la campagna 2021/2022 ed in ordine di graduatoria

Possono accedere alla misura Promozione del vino sui mercati dei Paesi terzi, i soggetti proponenti di cui all’art. 3 del Decreto Ministeriale n. 3893 del 4 aprile 2019, sottoelencati:

  1. le organizzazioni professionali, purché abbiano, tra i loro scopi, la promozione dei prodotti agricoli;
  2. le organizzazioni di produttori di vino, come definite dall’art. 152 del Regolamento (UE) n.1308/2013 4 del 17 dicembre 2013 (di seguito Regolamento);
  3. le associazioni di organizzazioni di produttori di vino, come definite dall’art. 156 del Regolamento;
  4. le organizzazioni interprofessionali, come definite dall’art. 157 del Regolamento;
  5. i consorzi di tutela, riconosciuti ai sensi dell’art. 41 della legge n. 238 del 12 dicembre 2016 e le loro associazioni e federazioni;
  6. i produttori di vino, come definiti all’art. 2 del DM n. 3893/2019;
  7. i soggetti pubblici, come definiti all’art. 2 del DM n. 3893/2019, con comprovata esperienza nel settore del vino e della promozione dei prodotti agricoli;
  8. le associazioni temporanee di impresa e di scopo costituende o costituite dai soggetti di cui alle lett. a), b), c), d), e), f) , g) e i);
  9. i consorzi, le associazioni, le federazioni e le società cooperative, a condizione che tutti i partecipanti al progetto di promozione rientrino tra i soggetti proponenti di cui alle lett. a), e), f) e g);
  10. le reti di impresa, composte da soggetti di cui alla lett. f).

In attuazione di quanto disposto dal comma 2 dell’art.3 del DM n. 3893 del 4 aprile 2019, i soggetti pubblici di cui alla lett. g) partecipano ai progetti esclusivamente nell’ambito delle associazioni di cui alla lett. h), ma non contribuiscono con propri apporti finanziari e non possono essere il solo beneficiario.

I soggetti proponenti alle lettere a), b), c), d), h), i) e j) sono esclusi qualora al loro interno anche un solo soggetto partecipante al progetto di promozione si trovi nelle condizioni di cui alle lettere f) ed h) dell’art. 13 del presente bando e dell’art.9 del Decreto Ministeriale n. 3893/2019.

In attuazione di quanto disposto dal Decreto Ministeriale n. 3893 del 4 aprile 2019, sono ammissibili al finanziamento a valere sui fondi di quota regionale, i progetti presentati dai soggetti proponenti, di cui al comma 1, che hanno sede operativa nella Regione Lazio.

La promozione riguarda le seguenti categorie di vini confezionati, di cui alla Parte II, Titolo II, Capo I, Sezione 2 e all’allegato VII – Parte II del Regolamento (UE) 1308/2013:

  1. vini a denominazione di origine protetta;
  2. vini a indicazione geografica protetta;
  3. vini spumanti di qualità;
  4. vini spumanti di qualità aromatici;
  5. vini con l’indicazione della varietà.

I progetti non possono riguardare esclusivamente i vini con indicazione della varietà e/o i vini spumanti di qualità e vini spumanti di qualità aromatici, senza indicazione geografica.

Ai sensi del comma 1 dell’art. 5 del Decreto Ministeriale n. 3893/2019 sono attivate le seguenti tipologie di progetti:

  1. Progetti Regionali, con contributo a valere sui fondi di quota regionale, per la promozione delle produzioni vitivinicole della Regione Lazio.

I soggetti proponenti, di cui all’art.3 del presente avviso, devono avere la sede operativa nella Regione Lazio e possono presentare o partecipare a più progetti regionali, nell’ambito del presente avviso, purché 5 non siano rivolti ai medesimi Paesi o mercati dei Paesi terzi, come previsto dal comma 3 dell’art.5 del Decreto Ministeriale n. 3893/2019. La quota di finanziamento pro capite, da parte della Regione non supera il 50 % dell’importo del progetto presentato.

  1. Progetti Multiregionali, con contributo a valere sui fondi di quota regionale e su una riserva dei fondi della quota nazionale. Il progetto deve essere presentato da soggetti proponenti che hanno sede operativa in almeno due Regioni e prevede la promozione delle produzioni vitivinicole delle Regioni in cui i soggetti proponenti hanno le sedi operative.

I soggetti proponenti, di cui alle lett. a), b), c), d), e), f) ed i) dell’art. 3 del presente avviso, presentano il progetto alla Regione in cui hanno la sede legale.

I soggetti proponenti di cui alla lett. h) dell’art. 3 del presente avviso presentano il progetto alla Regione in cui ha sede legale la mandataria. I soggetti proponenti di cui alla lett. j) dell’art. 3 del presente avviso presentano il progetto alla Regione in cui ha sede legale l’organo comune o il soggetto a cui è stato conferito mandato con rappresentanza.

La Regione presso la quale sono presentati i progetti multiregionali assume il ruolo di capofila.

La quota di finanziamento pro capite, da parte del MIPAAF e delle Regioni partecipanti, non supera il 25 % dell’importo del progetto presentato.

I soggetti proponenti, di cui all’art.3 del presente avviso, possono presentare o partecipare a più progetti multiregionali, finanziati con le quote di fondi regionali e nazionali, nell’ambito del presente avviso, purché non siano rivolti ai medesimi Paesi o mercati dei Paesi terzi, come previsto dal comma 3 dell’art.5 del Decreto Ministeriale n. 3893/2019.

I soggetti beneficiari che richiedono l’anticipo, pari all’80% del contributo ammesso, realizzano le attività previste nel progetto a decorrere dal 1° marzo 2022 e terminano entro il 31 dicembre 2022 e presentano all’Organismo Pagatore Agea la domanda di pagamento completa entro il 28 febbraio 2023.

I soggetti beneficiari, che non richiedono l’anticipo realizzano le attività previste nel progetto a decorrere dal 1° marzo 2022 e terminano entro il 30 agosto 2022 ed entro tale data presentano all’Organismo Pagatore Agea la domanda di pagamento completa.

Sono ammissibili le seguenti azioni da attuare in uno o più Paesi terzi o mercati dei Paesi terzi:

  1. azioni in materia di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità, che mettano in rilievo gli elevati standard dei prodotti dell'Unione, in particolare in termini di qualità, sicurezza alimentare o ambiente;
  2. partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale;
  3. campagne di informazione, in particolare sui sistemi delle denominazioni di origine, delle indicazioni geografiche e della produzione biologica vigenti nell'Unione;
  4. studi per valutare i risultati delle azioni di informazione e promozione. La spesa per tale azione non deve superare il 3% dell'importo complessivo del progetto presentato.

Ai sensi dell’art.14 del Decreto Direttoriale n. 0376627/2021, le sub-azioni ammissibili a contributo, le relative spese eleggibili e le modalità di certificazione delle stesse sono riportate nell’allegato M dello stesso Decreto. I soggetti proponenti possono proporre, nell’ambito delle azioni di cui al comma 1 dell’articolo 7 del Decreto Ministeriale n. 3893/2019, la realizzazione di sub-azioni non contenute nell’allegato M, che possono riguardare esclusivamente attività di comunicazione e di promozione svolte attraverso la rete internet o di digital marketing.

I Progetti regionali e multiregionali, con capofila la Regione Lazio, dovranno pervenire, pena l’esclusione, entro le ore 12.00 del 2 novembre 2021, secondo le seguenti modalità:

Con consegna a mano o tramite corriere espresso o a mezzo raccomandata al seguente indirizzo: REGIONE LAZIO DIREZIONE AGRICOLTURA, PROMOZIONE DELLA FILIERA E DELLA CULTURA DEL CIBO, CACCIA E PESCA, FORESTE AREA PRODUZIONI AGRICOLE E ZOOTECNICHE, TRASFORMAZIONE, COMMERCIALIZZAZIONE E STRUMENTI DI SVILUPPO LOCALE – Ufficio accettazione corrispondenza Via Rosa Raimondi Garibaldi 7 – 00145 Roma

Il plico dovrà essere chiuso e sigillato, timbrato e firmato dal legale rappresentante su tutti i lembi e dovrà riportare in evidenza il mittente e la seguente dicitura:

NON APRIRE DOMANDA DI CONTRIBUTO OCM VINO REG. (UE) 1308/2013 – MISURA PROMOZIONE DEL VINO SUI MERCATI DEI PAESI TERZI ANNUALITA’ 2021/2022

Il recapito del plico è ad esclusivo rischio del mittente.

A mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo agricoltura@regione.lazio.legalmail.it. I progetti, inviati tramite PEC, dovranno contenere la lettera di accompagnamento firmata con firma elettronica qualificata o con firma digitale ai sensi degli artt. 21 e 24 del DL.gs n.82/2005 ed in allegato la documentazione indicata all’interno dell’avviso.

I soggetti proponenti potranno effettuare l’invio dei progetti tramite più di un messaggio di posta elettronica certificata, qualora gli allegati superino le dimensioni di 100 mb.

Qualora sia necessario l’invio della domanda tramite più di un messaggio di posta elettronica certificata, tutti i messaggi dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12.00 del 2 novembre 2021 e l’oggetto della comunicazione, oltre a riportare la dicitura “DOMANDA DI CONTRIBUTO OCM VINO REG. (UE) N. 1308/2013 MISURA PROMOZIONE DEL VINO SUI MERCATI DEI PAESI TERZI ANNUALITA’ 2021/2022” deve indicare il numero del messaggio sul numero del totale dei messaggi previsti (ad esempio “PARTE 1 DI 3”, “PARTE 2 DI 3” e “PARTE 3 DI 3”).

Ai progetti ammissibili viene attribuito un punteggio sulla base dei criteri di priorità definiti al comma 1 dell’art. 11 del Decreto Ministeriale n. 3893/2019 e dagli Allegati N (per i progetti regionali) e P (per i progetti multiregionali) al Decreto Direttoriale n. 0376627/2021.

Al termine dell’istruttoria ed applicati i criteri di priorità, il Comitato di valutazione regionale stila la graduatoria dei progetti regionali eleggibili, attribuendo a ciascuno di essi il punteggio di priorità in base a quanto definito all’allegato N del Decreto Direttoriale n. 0376627/2021 e la graduatoria dei progetti multiregionali con capofila la Regione Lazio eleggibili, attribuendo a ciascuno di essi il punteggio di priorità in base a quanto definito all’allegato P del Decreto Direttoriale n. 0376627/2021 ed indicando per ciascun progetto l’importo totale del progetto e l’importo del contributo ammissibile.

In caso di parità di punteggio, si applicherà quanto disposto all’art. 12, commi 4 e 5 del Decreto Ministeriale n. 3893/2019

I progetti saranno ammessi a finanziamento sulla base della graduatoria e fino all’esaurimento delle risorse disponibili. Qualora le risorse disponibili non siano sufficienti a finanziare per intero il progetto del soggetto proponente collocato ultimo in graduatoria, quest’ultimo ha facoltà, entro 7 (sette) giorni dalla pubblicazione della graduatoria, di accettare o meno di realizzare l’intero progetto. Nel caso in cui il soggetto proponente non accettasse, l’autorità competente scorre la graduatoria.

Documentazione di riferimento