La Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in qualità di Organismo Intermedio per la gestione e l’attuazione degli interventi previsti nell’ambito dell’Obiettivo Specifico 2, Sez 2.2 “Migrazione legale e Integrazione” del Programma Nazionale (art. 3 Regolamento (UE) n. 2021/1147), con il decreto n. 56 del 07/08/2023 ha approvato l’avviso pubblico multi-azione per la presentazione di progetti da finanziare a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2021-2027 – Obiettivo Specifico 2 Migrazione legale e Integrazione.

Ambiti di applicazione

  • Supporto al miglioramento della governance multilivello per l’integrazione dei migranti;
  • Valorizzazione, messa in trasparenza e sviluppo delle competenze, realizzazione individuale, socializzazione e partecipazione;
  • Promozione della partecipazione attiva dei cittadini migranti alla vita economica, sociale e culturale – “Piani d’intervento regionali per l’integrazione dei cittadini di Paesi terzi.

La proposta dovrà prevedere la realizzazione di Piani d’intervento regionali per l’integrazione dei cittadini di Paesi terzi. L’obiettivo sarà sostenere l’azione coordinata e coerente delle politiche di integrazione e inclusione, consolidando il sistema di governance multilivello che valorizza il ruolo e le competenze della Regione Lazio e degli Enti locali e promuovendo il principio di universalità nell’accesso ai servizi, anche in considerazione della peculiarità delle sfide che ogni territorio deve affrontare.

Gli interventi dovranno offrire risposte mirate ai bisogni dei cittadini dei Paesi terzi, con particolare attenzione alle fasce più vulnerabili e integrare l’ottica di genere, anche con misure specificatamente rivolte alle donne migranti. Le azioni dovranno essere articolate a partire da un approccio integrato, in un’ottica di raggiungimento dell’autonomia, anche con misure di supporto all’inclusione socio-lavorativa.

La Regione Lazio, tramite la Direzione per l’Inclusione Sociale, ha pertanto stabilito di avvalersi del supporto tecnico-amministrativo della società LAZIOcrea S.p.A. per la presente manifestazione di interesse finalizzata ad individuare i soggetti da inserire nel partenariato della proposta progettuale menzionata in premessa.

La proposta progettuale complessiva sarà articolata nelle tre azioni ammissibili, di seguito indicate:

Azione 01 – Supporto al miglioramento della governance multilivello per l’integrazione socio lavorativa dei migranti.

L’azione persegue il seguente obiettivo:

  • consolidamento di una governance condivisa, multilivello, multi-attore e multisettoriale, in un’ottica di sussidiarietà verticale e orizzontale e di prossimità al cittadino;
  • potenziamento e qualificazione della cooperazione tra gli attori locali delle politiche di integrazione dei migranti, in particolare attraverso azioni di capacity building e il rafforzamento delle partnership con le parti sociali, gli operatori pubblici e privati del mercato del lavoro, gli enti del terzo settore, le agenzie educative e formative, e le associazioni di cittadini migranti e delle nuove generazioni.

Le attività complessive previste dall’azione sono:

  • attivazione e rafforzamento di reti di governance, in collaborazione con Anci Lazio e promuovendo un coordinamento a livello territoriale, al fine di qualificare e potenziare l’offerta dei servizi destinati ai Cittadini Paesi Terzi, nonché adottando metodologie integrate e innovative volte a migliorare, in termini di efficacia ed efficienza, gli interventi mirati all’integrazione ed inclusione socioeconomica dei destinatari;
  • creazione e partecipazione ai Tavoli regionali, coordinati dal capofila Regione Lazio in collaborazione con Anci Lazio, volti a sostenere l’integrazione e inclusione socioeconomica dei destinatari, con la partecipazione dei soggetti territorialmente competenti, in materia di immigrazione e integrazione, sia pubblici che privati e delle associazioni di migranti, che prevedano tra l’altro, la condivisione di flussi informativi, al fine della programmazione e del monitoraggio degli interventi;
  • promozione di partenariati e/o azioni interregionali, in coordinamento con Anci Lazio, finalizzati al miglioramento dei servizi offerti ai destinatari e alla condivisione di buone prassi;
  • realizzazione di interventi di capacity building/enforcement rivolti agli operatori dei servizi territoriali, dei servizi per il lavoro, della Pubblica Amministrazione, finalizzati a migliorarne l’offerta di servizi all’utenza straniera (ad esempio mediante l’applicazione di metodologie di insegnamento basata su percorsi formativi mirati, risoluzione di casi specifici, formazione in affiancamento, modelli di apprendimento partecipativo, empowerment di comunità, ecc.);
  • interventi per la qualificazione dei servizi per l’impiego e i servizi sociali dedicati ai CPT (ad esempio, tramite il rinnovamento delle dotazioni fisiche e/o informatiche disponibili, incluso l’acquisto di software dedicati, efficientamento dei processi, dei flussi e delle metodologie di lavoro, ecc.);
  • interventi volti al coinvolgimento e/o qualificazione della figura del mediatore interculturale quale professionalità in grado di facilitare l’interazione, la collaborazione e la convivenza, in ambienti multiculturali, tra i CPT e le istituzioni pubbliche/servizi/altri soggetti competenti;
  • attività di ricerca-azione, anche attraverso l’istituzione di Osservatori regionali e/o il coinvolgimento delle Università e degli Enti di ricerca del territorio, al fine di ottenere una conoscenza reale e approfondita del fenomeno migratorio, individuando strumenti utili alla pianificazione e allo sviluppo delle policies.

Il budget previsto per la proposta progettuale dell’Azione 01 non può essere superiore complessivamente ad euro 600.000.

Azione 02 – Valorizzazione, messa in trasparenza e sviluppo delle competenze, realizzazione individuale, socializzazione e partecipazione

L’azione persegue il seguente obiettivo: valorizzazione del pieno potenziale dei giovani, delle cittadine e dei cittadini stranieri per il miglioramento delle prospettive occupazionali e di autonomia personale, anche attraverso un potenziamento delle competenze linguistiche e digitali con attenzione alle fasi di transizione scuola lavoro e occupazionale.

Le attività complessive previste dall’azione sono:

  • interventi di inclusione e integrazione di giovani e adulti stranieri nei percorsi formativi e nelle transizioni tra formazione e inserimento lavorativo, anche con il coinvolgimento dei CPIA;
  • promozione di percorsi formativi “non professionalizzanti” volti al potenziamento delle competenze trasversali dei destinatari e utili a favorire la loro inclusione in ambito occupazionale (ad esempio: attività laboratoriali, azioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro, potenziamento delle competenze trasversali e delle soft skills,) agendo laddove necessario tramite complementarità con altri fondi;
  • interventi dedicati all’acquisizione delle competenze linguistiche per l’integrazione socio lavorativa, con particolare attenzione alle donne e ai minori neo-arrivati;
  • attività per il miglioramento dell’alfabetizzazione digitale per la promozione dell’autonomia e dell’empowerment;
  • valorizzazione dei percorsi pregressi e delle aspettative anche attraverso la messa in trasparenza delle competenze formali/informali e il riconoscimento dei titoli e delle qualifiche;
  • azioni di contrasto alla povertà educativa, promuovendo la formazione culturale, la partecipazione ad attività ricreative ai fini del miglioramento delle capacità formali, informali e non formali dei minori e dei giovani di Paesi terzi;
  • attività finalizzate al contrasto al disagio abitativo dei CPT, quali, ad esempio, interventi di mediazione abitativa, servizi di accompagnamento per l’accesso all’offerta alloggiativa, misure di housing e cohousing sociale; opportunità di accoglienza in famiglia ed erogazione di contributi per l’alloggio, azioni di sensibilizzazione e community building;
  • interventi di orientamento al lavoro e ai servizi per l’impiego;
  • attività rivolte a favorire l’autoimprenditorialità e/o il lavoro autonomo dei CPT;
  • attività rivolte a favorire il matching tra domanda e offerta di lavoro, anche con il coinvolgimento del mondo imprenditoriale e delle parti sociali;
  • misure di conciliazione vita-lavoro;
  • attivazione e/o sostegno di centri multiservizi dedicati alle persone migranti (one-stop shop) anche con il coinvolgimento di profili professionali specifici;
  • sviluppo di azioni sinergiche, in coordinamento con il capofila Regione Lazio e con Anci Lazio, con Centri per l’Impiego, Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti, istituti di formazione tecnico professionale e Camere di Commercio al fine di sviluppare progettualità condivise per favorire l’inserimento dei CPT nel mercato del lavoro;
  • interventi di outreach, anche con l’utilizzo di unità mobili di prossimità;
  • attivazione e/o potenziamento della presenza di mediatori interculturali presso i servizi e/o gli sportelli pubblici territoriali.

Il budget previsto per la proposta progettuale dell’Azione 02 non può essere superiore complessivamente ad euro 1.300.000.

Azione 03 – Promozione della partecipazione attiva dei cittadini migranti alla vita economica sociale e culturale

L’azione persegue il seguente obiettivo: promozione dell’accesso dei cittadini migranti alla vita comunitaria attiva, con attenzione ai gruppi vulnerabili, per favorire il dialogo, l’inclusione e una maggiore partecipazione alla sfera sociale e culturale, anche attraverso attività di informazione qualificata e il coinvolgimento dell’associazionismo straniero e delle nuove generazioni.

Le attività complessive previste dall’azione sono:

  • interventi, coordinati con LazioCrea e Anci Lazio, volti alla promozione di un’informazione integrata, completa e accessibile, sui servizi e sulle opportunità presenti nel territorio e mirati al consolidamento dei canali di comunicazione tra le Amministrazioni centrali, regionali e locali, anche attraverso lo strumento del Portale Integrazione Migranti e dei portali regionali dedicati al tema dell’integrazione;
  • attività, in coordinamento con LazioCrea e Anci Lazio, di promozione dell’informazione, facilitazione della comunicazione e sensibilizzazione delle comunità locali, attraverso la realizzazione di servizi e strumenti digitali e di ultima generazione e con la produzione di materiale di informazione plurilingue, allo scopo di favorire il dialogo interculturale e interreligioso oltre alla prevenzione e al contrasto dell’intolleranza, della discriminazione e del razzismo;
  • attività finalizzate al coinvolgimento attivo dei cittadini migranti e delle loro associazioni, con un focus particolare sull’associazionismo straniero femminile, quali enti qualificanti di promozione dei processi di inclusione e mediazione sociale, anche attraverso la promozione di micro-progettualità a trazione migrante;
  • promozione dello sport come veicolo di inclusione, di dialogo interculturale e di contrasto alle discriminazioni; e) interventi di affiancamento, formazione e qualificazione delle associazioni dei migranti, delle diaspore e delle nuove generazioni e di promozione dell’iscrizione delle stesse associazioni ai Registri nazionali.

Il budget previsto per la proposta progettuale dell’Azione 03 non può essere superiore complessivamente ad euro 430.000.

Si chiarisce che il presente avviso ha uno scopo esclusivamente esplorativo e non comporta l’instaurazione di posizioni giuridiche in capo ai candidati né, parimenti, l’insorgere, in capo a LAZIOcrea S.p.A. o alla Regione Lazio, dell’obbligo giuridico di procedere alla necessaria attivazione di rapporti di collaborazione.

LAZIOcrea S.p.A. si riserva la potestà di sospendere, modificare o annullare, in tutto o in parte, il procedimento di cui trattasi, con atto motivato, di procedere alla selezione del partner anche in presenza di una sola candidatura ritenuta valida nonché di non procedere alla individuazione del partner ove nessuna candidatura non dovesse risultare idonea ad insindacabile giudizio della commissione

I soggetti interessati possono presentare la proposta progettuale, in qualsiasi forma (singola od associata), a pena di esclusione, per una sola delle azioni previste.

Sono ammessi a partecipare:

Il budget previsto per la proposta progettuale dell’Azione 03 non può essere superiore complessivamente ad euro 430.000.

Il presente avviso ha uno scopo esclusivamente esplorativo e non comporta l’instaurazione di posizioni giuridiche in capo ai candidati né, parimenti, l’insorgere, in capo a LAZIOcrea S.p.A. o alla Regione Lazio, dell’obbligo giuridico di procedere alla necessaria attivazione di rapporti di collaborazione. LAZIOcrea S.p.A. si riserva la potestà di sospendere, modificare o annullare, in tutto o in parte, il procedimento di cui trattasi, con atto motivato, di procedere alla selezione del partner anche in presenza di una sola candidatura ritenuta valida nonché di non procedere alla individuazione del partner ove nessuna candidatura non dovesse risultare idonea ad insindacabile giudizio della commissione

I soggetti interessati possono presentare la proposta progettuale, in qualsiasi forma (singola od associata), a pena di esclusione, per una sola delle azioni previste.

Sono ammessi a partecipare:

Il budget previsto per la proposta progettuale dell’Azione 03 non può essere superiore complessivamente ad euro 430.000.

Si chiarisce che il presente avviso ha uno scopo esclusivamente esplorativo e non comporta l’instaurazione di posizioni giuridiche in capo ai candidati né, parimenti, l’insorgere, in capo a LAZIOcrea S.p.A. o alla Regione Lazio, dell’obbligo giuridico di procedere alla necessaria attivazione di rapporti di collaborazione. LAZIOcrea S.p.A. si riserva la potestà di sospendere, modificare o annullare, in tutto o in parte, il procedimento di cui trattasi, con atto motivato, di procedere alla selezione del partner anche in presenza di una sola candidatura ritenuta valida nonché di non procedere alla individuazione del partner ove nessuna candidatura non dovesse risultare idonea ad insindacabile giudizio della commissione

I soggetti interessati possono presentare la proposta progettuale, in qualsiasi forma (singola od associata), a pena di esclusione, per una sola delle azioni previste.

Soggetti ammessi a partecipare

Per l’azione 01 la proposta progettuale deve essere presentata, a pena di esclusione, da un soggetto proponente che sia un’Università (anche singoli Dipartimenti Universitari) o un Istituto di Ricerca pubblica, in forma singola o associata. In quest’ultimo caso il capofila deve essere, a pena di esclusione, un’Università (anche singoli Dipartimenti Universitari) o un Istituto di Ricerca pubblica e gli altri eventuali partner ammessi a partecipare sono ai sensi dell’Art. 4 comma 3 dell’avviso Ministeriale:

  • Enti locali; o Università (anche singoli Dipartimenti Universitari);
  • Istituti di Ricerca pubblica;
  • Enti del Terzo settore;
  • Associazioni iscritte al Registro di cui all’art. 42 del Testo unico sull’immigrazione;
  • Società Cooperative e Società Consortili operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’avviso;
  • Organismi e organizzazioni internazionali o intergovernativi inseriti nella lista delle organizzazioni internazionali pubblicata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’avviso;
  • Altri enti pubblici.

La proposta progettuale riferita all’Azione 01, a pena di esclusione, deve necessariamente comprendere almeno le attività di cui all’art. 1 punto 1, lettere d), f), g).

Per l’azione 02 la proposta progettuale deve essere presentata, a pena di esclusione, da un soggetto proponente che alla data di pubblicazione dell’avviso in oggetto, sia accreditato per almeno una delle tipologie di seguito indicate:

  • accreditamento per l’erogazione dei servizi per il lavoro ai sensi del d.lgs.276/2003 e del d.lgs. 150/2015, secondo quanto disposto dalla DGR 198/2014 e ss.mm.ii;
  • accreditamento per lo svolgimento di attività di formazione professionale e orientamento ai sensi i sensi del Decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale del 25 maggio 2001 n. 166 secondo quanto disposto dalla DGR 682/2019 e ss.mm.ii.;
  • accreditamento dei soggetti titolati per l’erogazione dei Servizi di Individuazione e Validazione e del Servizio di Certificazione delle competenze ai sensi D.lgs 16 gennaio 2013, n. 13 e del Decreto del Ministero del Lavoro del 30 giugno 2015, secondo quanto disposto dalla DGR 816 /2018.

A pena di esclusione, nel caso la proposta venga presentata in forma associata:

  • l’ente capofila deve avere l’accreditamento ad almeno una delle tipologie sopra elencate;
  • gli eventuali altri partner ammessi a partecipare sono, ai sensi dell’Art. 4 comma 3 dell’avviso Ministeriale:
    • un soggetto che alla data di pubblicazione dell’avviso in oggetto, sia accreditato per almeno una delle tipologie di sopra indicate;
    • Enti locali;
    • Enti del Terzo settore;
    • Associazioni iscritte al Registro di cui all’art. 42 del Testo unico sull’immigrazione;
    • Società Cooperative e Società Consortili operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’avviso;
    • Organismi e organizzazioni internazionali o intergovernativi inseriti nella lista delle organizzazioni internazionali pubblicata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’avviso;
    • Altri enti pubblici;
    • Consorzi o reti tra i soggetti sopraelencati;
    • Associazioni datoriali e organizzazioni sindacali;
    • Fondi interprofessionali ed enti bilaterali;
    • Patronati;
    • Istituti previdenziali;
    • Camere di Commercio.

La proposta progettuale riferita all’Azione 02, a pena di esclusione, deve necessariamente comprendere almeno le attività di cui all’art. 1 punto 2, lettere b), c), d), e), g), h), i), j), K), n), o).

Per l’azione 03 la proposta progettuale deve essere presentata, a pena di esclusione, da un soggetto proponente che sia un Ente del Terzo Settore di cui all’articolo 4, comma 1 del d.lgs. 3.7.2017, n.117 (codice del Terzo settore) operante nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso e iscritto alla data di pubblicazione dell’avviso al registro RUNTS o da Pag. 6 a 12 un’Associazione iscritta al Registro di cui all’art. 42 del Testo unico sull’immigrazione – D. Lgs. 25.07.1998 n. 286, in forma singola o associata. In quest’ultimo caso, il capofila deve essere, pena di esclusione:

  • un Ente del Terzo Settore di cui all’articolo 4, comma 1 del d.lgs. 3.7.2017, n.117 (codice del Terzo settore) operante nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso e iscritto alla data di pubblicazione dell’avviso al registro RUNTS;
  • un’Associazione iscritta al Registro di cui all’art. 42 del Testo unico sull’immigrazione – D. Lgs. 25.07.1998 n. 286.

Gli eventuali altri partner ammessi a partecipare sono ai sensi dell’Art. 4 comma 3 dell’avviso Ministeriale sono:

  • Enti locali;
  • Società Cooperative e Società Consortili;
  • Enti ecclesiastici;
  • Università;
  • Enti del Terzo Settore di cui all’articolo 4, comma 1 del d.lgs. 3.7.2017, n.117 (codice del Terzo settore) operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso e iscritti alla data di pubblicazione dell’avviso al registro RUNTS;
  • Associazioni iscritte al Registro di cui all’art. 42 del Testo unico sull’immigrazione – D. Lgs. 25.07.1998 n. 286;
  • Singoli Dipartimenti Universitari;
  • Centri provinciali per l’istruzione degli adulti;
  • Istituti di Ricerca pubblici;
  • Operatori pubblici e privati accreditati per lo svolgimento di servizi al lavoro ai sensi del d.lgs. 276/2003 e del d.lgs. 150/2015;
  • Organismi accreditati dalle singole Regioni/Province autonome per lo svolgimento di attività di formazione professionale e servizi al lavoro;
  • Associazioni datoriali e organizzazioni sindacali;
  • Fondi interprofessionali ed enti bilaterali;
  • Patronati;
  • Organismi e organizzazioni internazionali o intergovernativi;
  • Istituti previdenziali;
  • Camere di Commercio;
  • Altri enti pubblici.

La proposta progettuale riferita all’Azione 03, a pena di esclusione, deve necessariamente comprendere almeno le attività di cui all’art. 1 punto 3, lettere b), c), d), e).

Il Ministero del Lavoro ha stabilito che i progetti finanziati avranno una durata pari ad un massimo di 5 anni (60 mesi) dall’avvio delle attività. In ogni caso, la data di inizio e di conclusione del Progetto sarà fissata dal Ministero del Lavoro in sede di approvazione del Progetto per l’assegnazione del finanziamento. Il Progetto potrà essere prorogato esclusivamente in caso di specifica disposizione del Ministero dell’Interno, fermo restando il limite del termine finale di cui sopra.

I soggetti che intendono proporre la propria candidatura (inclusi tutti i partecipanti in forma associata) devono possedere, all’atto della presentazione della stessa, tutti i requisiti elencati dal presente avviso.

La presentazione delle candidature, corredata di tutti gli allegati richiesti, dovrà essere trasmessa, a pena di esclusione, entro le ore 18.00 di giovedì 29 febbraio 2024 esclusivamente attraverso posta elettronica certificata all’indirizzo: gare.laziocrea@legalmail.it.

Le candidature devono riportare in oggetto, la seguente dicitura, a pena di esclusione: “Manifestazione interesse avviso multi-azione. Proposta progettuale azione 01 o 02 o 03” e all’interno dell’oggetto è necessario specificare a quale delle 3 azioni si riferisce la proposta.

Le richieste di chiarimenti dovranno pervenire entro e non oltre venerdì 23 febbraio 2024, esclusivamente attraverso posta elettronica certificata all’indirizzo: gare.laziocrea@legalmail.it.

Contatti

Per chiedere informazioni è possibile rivolgersi al Dirigente della Divisione Formazione, dott. Nicola Maria Apollonj Ghetti al numero telefonico 3489361898 e all’indirizzo e-mail nicola.apollonjghetti@laziocrea.it

Documentazione di riferimento