L’Assessorato Lavoro e nuovi diritti, Scuola e Formazione, Politiche per la ricostruzione, Personale, tramite la Direzione Regionale Istruzione, Formazione e Lavoro, ha deciso di proseguire per l’anno scolastico 2021-22 il sostegno agli interventi di supporto specialistico per l’integrazione scolastica degli allievi con disabilità o in situazioni di svantaggio – intesi non come interventi ad personam ma come un sistema di inclusione per l’intero contesto scolastico – e finalizzati alla loro partecipazione attiva ai processi di apprendimento nell’ambito dell’istruzione superiore di secondo grado ed al successo formativo, anche nella prospettiva della loro occupabilità e futura occupazione.

È stato pertanto approvato un nuovo avviso che, nel garantire il diritto all’istruzione per tutti, ha come obiettivo il successo formativo, la piena realizzazione della personalità dell’alunno e la completa inclusione sociale e lavorativa della persona con disabilità o in situazioni di svantaggio, che vengono perciò considerati diritti fondamentali e ineludibili dell’individuo. L’attività di inclusione sarà conseguita non solo mediante l’apprendimento formale ma anche grazie ad un processo educativo globale che permetta la piena formazione della personalità dell’alunno

Si intende garantire l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità o in situazioni di svantaggio, attraverso il finanziamento di interventi di inclusione adeguati e il supporto specialistico finalizzato alla loro partecipazione attiva ai processi di apprendimento nell’ambito scolastico.

In continuità con le precedenti edizioni dell’avviso, considerata anche l’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19, che interessa anche l’avvio dell’anno scolastico 2021-22, sono previste due modalità di presentazione delle istanze:

  1. Sistema di riconferma (Casistica A), riservata alle Istituzioni scolastiche/formative che nel precedente anno scolastico hanno avuto ammesso un progetto (sia singolarmente o in rete), le quali dovranno presentare, nei termini e nelle modalità previste dall’avviso, apposita domanda di riconferma dello stesso progetto (inserendo in SiGem solo la documentazione come specificato al punto 6.1dell’Avviso).
  2. Sistema ordinario (Casistica B), riservata solamente alle Istituzioni scolastiche/formative che nel precedente anno scolastico non hanno presentato proposte progettuali (né singolarmente né in rete), le quali devono inoltrare apposita domanda documentata (nei termini e nelle modalità specificate al punto 6.2 dell’avviso).

La Regione quindi procederà a formale valutazione dell’istanza come di consueto.

Il servizio di assistenza specialistica si realizza nel contesto scolastico e formativo, attraverso attività che vanno ad integrare funzioni e compiti che la stessa scuola persegue. Gli obiettivi degli interventi sono finalizzati alla promozione di una cultura dell’inclusione di tutta la scuola e si definiscono e si differenziano in base alle peculiarità di ciascun alunno.

Nello specifico la Regione Lazio intende valorizzare e finanziare quei progetti formulati dalle Istituzioni scolastiche/Formative, che, lontani da un modello assistenzialistico volto alla copertura delle ore di permanenza a scuola, si concretizzano, in una cornice di coordinamento e organizzazione funzionale di tutte le risorse coinvolte nel processo di integrazione scolastica, in azioni e supporto specialistico mirati al miglioramento della qualità di vita dello studente, al perseguimento di pari opportunità e al miglioramento delle relazioni tra scuola e alunno.

In tale ottica le ore di assistenza specialistica si dovranno esplicitare in azioni, coerenti con il PEI (Piano Educativo Individualizzato).

L’Istituzione Scolastica/Formativa avrà cura di organizzare l’attività educativa e didattica secondo il criterio della flessibilità nell’articolazione delle sezioni e delle classi, anche aperte, in relazione alla programmazione scolastica individualizzata, non costituendo laboratori che accolgano esclusivamente alunni con disabilità o in situazioni di svantaggio, ma prevedendo didattiche laboratoriali integrate.

Le Istituzioni Scolastiche/Formative insieme ai soggetti coinvolti nel processo di integrazione (famiglie, ASL e servizi del territorio) valuteranno l’utilità dell’attivazione del servizio per il percorso dell’alunno con disabilità o in situazioni di svantaggio e definiranno ambiti d’intervento, obiettivi da raggiungere nonché la verifica di efficacia dei processi.

I Soggetti proponenti, dell’Avviso, sono pertanto:

  • per la Casistica A) Sistema di riconferma: le istituzioni scolastiche/formative che nel precedente anno scolastico 2020/2021 hanno avuto ammesso un progetto (singolarmente o in rete).
  • per la Casistica B) Sistema ordinario: soggetti che nel precedente anno scolastico non hanno presentato proposte progettuali né singolarmente né in rete:
  1. le Istituzioni Scolastiche pubbliche;
  2. le Istituzioni Formative che erogano percorsi di Istruzione e Formazione Professionale validi per l’assolvimento del diritto-dovere;
  3. le Istituzioni scolastiche paritarie;

Sono destinatari del progetto di inclusione e della relativa assistenza specialistica gli studenti con disabilità certificata, ex Lg. 104/92, o in situazioni di svantaggio o di grave vulnerabilità che frequentano le Istituzioni Scolastiche/Formative del secondo ciclo di istruzione, presenti sul territorio regionale.

Si definisce persona con disabilità chi presenta un handicap fisico e/o psichico, stabilizzato o progressivo, che causa difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione ed è tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione.

La minorazione assume valore di gravità (Rif. Legge n. 104 del 5 febbraio 1992 art. 3 commi 1-3) in presenza di un soggetto in condizione di disabilità tali da ridurre l’autonomia personale correlata all’età tanto da rendere necessario un intervento permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione.

Si precisa in tal senso che dovrà essere data priorità agli interventi rivolti agli allievi con certificazione di cui alla Legge n. 104 del 5 febbraio 1992 art. 3 commi 1-3 e ciò dovrà essere specificatamente indicato nel Progetto.

Le risorse stanziate per il presente avviso ammontano complessivamente (Casistica A e B) a 24,5 milioni di euro a valere sul POR FSE Lazio 2014/2020, Asse II – Inclusione sociale e lotta alla povertà.

Con successivi atti sarà pubblicato l’importo attribuito a ciascun beneficiario (Casistica A e B) e saranno effettuati i relativi impegni.

Le domande dovranno essere presentate sia per il Sistema di riconferma (Casistica A) che per il Sistema ordinario (casistica B) dalle ore 12:00:00 del 26 luglio 2021 alle ore 12:00:00 del 25 agosto 2021, esclusivamente attraverso la piattaforma SiGeM, accessibile previa registrazione dell’Istituzione richiedente e successivo rilascio all’incaricato delle credenziali di accesso (nome utente e password). Sul sistema verranno inseriti anche i file in formato editabile.

Il Responsabile del procedimento è la dr.ssa Agnese D’Alessio, Dirigente dell’Area “Programmazione, Organizzazione e Attuazione dell’offerta di Istruzione, Diritto allo Studio Scolastico e Universitario”.

Contatti

Per qualsiasi informazione relativa all’avviso e agli adempimenti ad esso connessi gli interessati possono inoltrare quesiti via e-mail al seguente indirizzo: integrazionescolastica@regione.lazio.it; per gli aspetti di assistenza e di supporto tecnico/informatico assistenza.sigem@regione.lazio.it.

 

Documentazione di riferimento

Determinazione n. G15387 dell’11 dicembre 2021 – Istituzioni scolastiche/formative ammesse e non ammesse a finanziamento Casistica B