È stato approvato l’avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali relative a interventi rivolti alla qualificazione delle risorse umane per la creazione di nuova occupazione delle imprese del Lazio.

L’avviso, che si sviluppa all’interno dell’azione cardine 42 Percorsi di formazione finalizzati all'occupabilità con sostegno al reddito e si inserisce nel quadro della programmazione FSE 2014-2020, Asse I, priorità 8.i, obiettivo specifico 8.5 “Favorire l’inserimento lavorativo e l’occupazione dei disoccupati di lunga durata e dei soggetti con maggiore difficoltà di inserimento lavorativo, nonché il sostegno delle persone a rischio di disoccupazione di lunga durata”, prevede la realizzazione di interventi di formazione per disoccupati e inoccupati finalizzati all’inserimento lavorativo, riservati esclusivamente alle aziende di finalizzazione.

Un intervento si intende direttamente “finalizzato” se si conclude con almeno il 50% di assunzioni, con le tipologie contrattuali previste dalla normativa vigente, calcolato sul numero iniziale dei partecipanti al corso. I contratti dovranno avere una durata continuativa minima di 12 mesi.

Le azioni formative possono essere rivolte all’acquisizione di competenze specifiche o al conseguimento di qualifiche professionali, con percorsi che possono essere completati da un breve stage propedeutico all’inserimento, sempre incluso nel percorso formativo; sono finanziabili le seguenti azioni:

  • Azione A – Interventi finalizzati all’acquisizione di competenze. Minimo di 13 allievi ed un massimo di 18, per un numero di ore compreso tra un minimo di 100 ed un massimo di 200. Il percorso potrà prevedere uno stage della durata massima del 30% del totale delle ore previste dal percorso, nell’impresa proponente;
  • Azione B – Interventi finalizzati al conseguimento della qualifica. Il percorso d’aula deve prevedere un minimo di 13 allievi ed un massimo di 18, per un numero di ore compreso tra un minimo di 350 ed un massimo di 560. Il percorso deve essere articolato in giornate formative per un massimo di 6 ore a giornata per l’attività d’aula e deve prevedere la presenza di un tutor d'aula. L’azione B prevede anche la realizzazione di uno stage formativo che dovrà essere pari almeno a 150 ore fino a un massimo di 240, nell’impresa proponente

Possono presentare proposte progettuali imprese con una sede legale o una sede operativa nel territorio del Lazio al momento del pagamento del contributo e che esercitino un’attività economica compatibile con quanto previsto relativamente al regime di aiuto prescelto. Visto che i soggetti proponenti si candidano per la realizzazione di attività di formazione direttamente destinate a disoccupati da inserirsi direttamente a fine corso nell’organico aziendale, non è necessario l’accreditamento ma solo la corrispondenza degli spazi formativi aziendali utilizzati, ai criteri di igiene, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro.

Non potranno invece partecipare gli Enti pubblici, ma è ammessa la partecipazione di Società di capitali che eroghino servizi pubblici, il cui capitale societario sia totalmente o a maggioranza pubblica.

È consentita la presentazione di proposte di una impresa nella forma di ATI o ATS, con uno o più Operatori accreditati della Formazione Professionale, a condizione che l’impresa svolga il ruolo di Capofila dell’Associazione Temporanea (mandataria) ed è il principale attore del progetto.

Le imprese, in forma singola o associata, possono presentare una sola proposta progettuale per ciascuna annualità. Si precisa che gli Operatori delle Formazione possono complessivamente candidarsi a non più di due proposte progettuali in forma associata alle imprese a valere sul presente avviso per ciascuna annualità.

Destinatari degli interventi sono giovani o adulti disoccupati ai sensi dell'art. 19 del Decreto Legislativo n. 150 del 2015.

L’importo complessivamente stanziato è di 5 milioni di euro; per l’esercizio finanziario 2019 sono stanziati 600 mila euro mentre per l’esercizio 2020 sono stanziati 4,4 milioni di euro.

Il costo massimo ammissibile per ciascuna azione è di seguito indicato:

  • Azione A: 35.000 euro;
  • Azione B: 126.000 euro.

Le domande di ammissione al contributo per entrambe le Azioni potranno essere presentate senza soluzione di continuità e con assegnazione “on demand”, a partire dalle ore 9,30 del 16 aprile 2019 ed entro le ore 17.00 del 28 gennaio 2021 (Leggi il comunicato in proposito).

I progetti devono essere presentati esclusivamente attraverso la procedura telematica SiGeM.

La procedura telematica è disponibile in un’area riservata del sito, accessibile previa registrazione del soggetto proponente e successivo rilascio delle credenziali di accesso (nome utente e password). I soggetti già registrati potranno accedere inserendo le credenziali in loro possesso. L’inserimento delle credenziali permette l’accesso alla compilazione di tutte le sezioni previste per la presentazione della proposta progettuale.

Il responsabile unico del procedimento è il Dirigente dell’Area Predisposizione degli Interventi della Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio.

 

Contatti

Per fornire assistenza e supporto anche in fase di presentazione delle proposte è possibile rivolgersi al seguente indirizzo di posta elettronica a partire dalle ore 9:30 del 16 aprile 2019 avvisocreazioneoccupazione@regione.lazio.it e al n. telefonico 06 5168 4947

 

Documentazione di riferimento