In Italia e nella Regione Lazio i servizi per il reinserimento socio-lavorativo di pazienti con grave trauma cranico che necessitano spesso di una lunga e attenta riabilitazione risultano ancora carenti, con la conseguenza che in troppi casi le esigenze di questi pazienti e delle famiglie molto spesso risultano non soddisfatti.

La Regione ha inteso quindi attivare, a valere sul PR FSE+ 2021-2027, un pacchetto di interventi integrati che possano accompagnare i percorsi di riattivazione e empowerment individuale, e indirettamente anche le famiglie coinvolte, favorendo anche il raccordo con le misure programmate a valere su altri fondi, verso la realizzazione di un sistema strutturato e duraturo.

L’iniziativa si pone l’obiettivo di consentire ai pazienti che affrontano questo particolare periodo della loro di vita di avviare, all’interno delle attività riabilitative, dei percorsi di accompagnamento e di reinserimento socio lavorativo, attraverso attività formative, attività di pet-therapy, corsi di fotografia e laboratori di arte, ortoterapia, ecc., con la prospettiva di fornire degli strumenti concreti per il reinserimento nella società di soggetti con deficit neuromotori e neuropsicologici (conseguenti al coma).

I soggetti proponenti dovranno assicurare che per lo svolgimento delle attività progettuale si utilizzino spazi adeguati, privi di barriere architettoniche, come aule corsi/laboratori, giardino, sale comuni, ecc. in modo da favorire una efficace realizzazione degli interventi e la socialità tra i pazienti.

Oggetto della manifestazione di interesse

La manifestazione di interessi ha come obiettivo quello di raccogliere l’interesse degli operatori qualificati per la sperimentazione di interventi di potenziamento dei percorsi di reinserimento socio-lavorativo e di sostegno ai pazienti post-comatosi in fase di transizione tra terapia riabilitativa, ospedaliera e ritorno al proprio domicilio in un rapporto di costruttiva sinergia con le strutture specializzate.

Gli interventi, si anticipa, dovranno essere caratterizzati prevalentemente da forme laboratoriali di supporto. Si intende acquisire anche indicazioni in merito all’articolazione progettuale nonché indicazioni sul dimensionamento e sulle priorità da contemplare per una adeguata definizione dell’architettura degli interventi da finanziare successivamente.

I progetti dovranno assicurare uno staff multidisciplinare che può essere composto da educatori, assistenti sociali, psicologi, operatori specializzati, con il possibile coinvolgimento di altri operatori per la realizzazione di attività di reinserimento socio-lavorativo, nell’ottica di garantire un ambiente dove pazienti e familiari possano sperimentare insieme i metodi per recuperare la maggiore autonomia possibile nella vita quotidiana.

La durata massima di progetto è individuata in 9 o 12 mesi.

Soggetti proponenti

Sono soggetti proponenti Enti del terzo settore di cui all’art. 4, comma 1 del D.Lgs. 3 luglio 2017, n. 117 (Codice del Terzo Settore), iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore con una esperienza almeno annuale nell’ambito della reintegrazione socio-lavorativa dei destinatari dell’Avviso.

È possibile per l’Ente del terzo settore, che dovrà rivestire il ruolo di capofila, costituire in fase di progettazione esecutiva una Associazione Temporanea di Scopo con:

  • Operatori accreditati per la Formazione Professionale ai sensi della normativa regionale per le utenze speciali;
  • Cooperative sociali di tipo A e B.

I soggetti proponenti dovranno dichiarare per lo svolgimento delle attività progettuale di essere in possesso di spazi adeguati, privi di barriere architettoniche, come aule corsi/laboratori, giardino, sale comuni, ecc. in modo da favorire la socializzazione.

Destinatari

I destinatari dell’intervento sono i pazienti post-comatosi in fase di transizione tra terapia riabilitativa, ospedaliera e ritorno al proprio domicilio, a rischio esclusione sociale ed economica. Potranno essere accolti all’interno dei progetti anche pazienti post-comatosi esterni (ovvero che non seguono più programmi di day hospital ambulatoriale presso istituti specializzati e non più inseriti in progetti di riabilitazione ospedaliera) con problemi di reinserimento nella vita sociale ed attiva.

In fase progettuale, sarà richiesto di specificare le modalità di individuazione dei destinatari e di mettere in evidenza i legami strutturati o di nuova attivazione con altri soggetti/enti territoriali coinvolti nella gestione dei bisogni per una adeguata ed efficiente presa in carico.

Risorse finanziarie

Le risorse saranno definite con apposita determinazione dirigenziale all’esito dell’istruttoria della manifestazione di interesse ricevute, e saranno individuate a valere sul PR FSE+2021-2027”, Priorità “Inclusione Sociale” Obiettivo specifico h).

Nell’ambito della stessa determinazione dirigenziale l’amministrazione provvederà alla definizione della modalità di erogazione del contributo per le attività da realizzare.

Con appositi atti amministrativi dell’amministrazione regionale, verranno richieste le progettazioni esecutive in cui devono essere indicate modalità e termini di realizzazione, corredate dal piano finanziario sviluppato in base alle indicazioni che verranno fornite, e che nel rispetto degli elementi sperimentali dell’attività terranno debitamente conto degli standard vigenti e applicabili in relazione alla normativa regionale vigenti.

Si specifica che saranno considerati ammissibili i costi riferiti alla progettazione, gestione e attuazione del progetto nonché i costi riferiti al personale (docenze, tutoraggio ecc.) coinvolto nella sua realizzazione nel rispetto delle voci di costo indicate nella “Direttiva Regionale per l’attuazione e la rendicontazione delle attività cofinanziate con il FSE, FSE+ e altri Fondi. Programmazione 2014-2020 (FSE) e Programmazione 2021-2027 (FSE+). Sistema delle regole per accompagnare la chiusura del POR 2014-2020 e l’attuazione del PR 2021-2027” approvata con determinazione n. G04128 del 28 marzo 2023.

Modalità e Termini per la presentazione delle Manifestazioni di interesse

Le candidature dovranno essere trasmesse entro il 10 maggio 2024 (scadenza prorogata con Determinazione n. G04061 del 10 aprile 2024) esclusivamente all’indirizzo PEC: predisposizioneformazione@regione.lazio.legalmail.it, indicando nell’oggetto “Manifestazione di interesse per la realizzazione di progetti sperimentali di sostegno per il reinserimento socio-lavorativo dei pazienti in riabilitazione o fuoriusciti dal post-coma” e dovranno essere presentate utilizzando l’apposita modulistica allegata alla Manifestazione di interesse.

Contatti

Il Responsabile Unico del Procedimento è l’Avv. Elisabetta Longo, Direttrice della Direzione regionale Istruzione, Formazione e Politiche per l’Occupazione.

Durante l’elaborazione delle Proposte, per richiedere assistenza e supporto anche in fase di presentazione delle candidature è possibile rivolgersi al seguente indirizzo di posta elettronica, fino a due giorni prima della scadenza per la presentazione delle candidature: reinserimentopazienti@regione.lazio.it.

Documentazione di riferimento