Un avviso pubblico per il finanziamento di progetti destinati alla realizzazione dei Festival di rappresentazione degli spettacoli di danza e musica popolare e folkloristica volti al raggiungimento dei seguenti obiettivi:

  1. valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico, archeologico, storico e museale dei comuni del Lazio anche con riferimento alle zone interne e montane;
  2. promuovere e valorizzare lo sviluppo della cultura e della tradizione popolare regionale, anche nei confronti dei cittadini laziali residenti all’estero; c) favorire lo sviluppo sociale, economico e turistico dei territori; d) favorire l’integrazione sociale di persone svantaggiate.

Queste le finalità dell’avviso approvato dalla Regione Lazio e finanziato con € 100.000,00 di risorse regionali.

Possono presentare domanda di contributo per la realizzazione dei Festival di rappresentazione degli spettacoli di danza e musica popolare e folkloristica iscritti all’Albo Regionale dei Festival del Folklore i seguenti soggetti:

  • gli Enti pubblici organizzatori dei Festival di rappresentazione degli spettacoli di danza e musica popolare e folkloristica che ne hanno proposto l’iscrizione all’Albo Regionale, di seguito riportati a fianco del relativo Festival, per il quale potranno presentare domanda di contributo:
  • Latium Festival-Musiche e Danze Popolari dal mondo per una cultura della PaceCIOFF – Città di Cori (LT);
  • Festival Internazionale Sermoneta in Folklore – Comune di Sermoneta (LT);
  • Capranica Folk Festival – Città di Capranica (VT);
  • Festival Internazionale del Folklore Flavio Fiorletta – Città di Alatri (FR);
  • Le Radici del suono – Estate Sangiorgese – Comune di San Giorgio a Liri (FR)
  • Gli Enti privati organizzatori dei Festival di rappresentazione degli spettacoli di danza e musica popolare e folkloristica che ne hanno proposto l’iscrizione all’Albo Regionale, di seguito riportati a fianco al relativo Festival, per il quale potranno presentare domanda di contributo:
  • Festival di arte e musica popolare nel Lazio Minturnae’Sapori Associazione Culturale Gruppo Folk “I Giullari” – Minturno (LT);
  • Festival del Sud-Pontino- Incontri con il Folklore Internazionale Associazione Folklorica – Minturno (LT);
  • Giornate del Folklore Internazionale Associazione culturale gruppo Folkloristico O’Stazzo- Velletri (RM);
  • Sagra delle Regne-Festival internazionale del Folklore Associazione culturale Sagra delle RegneMinturno (LT);
  • Festival del Folklore Associazione culturale Gruppo Folklorico I Paggetti – Minturno (LT);
  • Festival Internazionale del Folklore nei Lepini Associazione Sbandieratori e Musici dei 7 Rioni Storici- Carpineto Romano (RM);
  • International Children’s Folk Festival Luigi di Vico Associazione culturale “Gli Paes Mei” – gruppo Folk di Alatri (FR);
  • Festival Internazionale del Folklore di Sant’Angelo Romano Gruppo Folk Monte Patulo – Sant’Angelo Romano (RM);
  • La Zampogna. Festival Internazionale di Musica e Cultura Tradizionale Associazione culturale Archivio Aurunco Maranola (LT);
  • Festival Internazionale del Folklore città di Fondi Associazione culturale Gruppo folk città di Fondi (LT);
  • Rassegna Internazionale di Strumenti Popolari Gruppo Folk Ciociaro “Valle di Comino”– Atina ( FR);
  • Incontro Internazionale del Folklore del Cicolano Associazione culturale La compagnia degli Zanni- Pescorocchiano (RI);
  • NorbensisFestival- Il Folklore per la pace dei popoli Associazione Folklorica Norbensis- Norma (LT);
  • Festival internazionale del Folklore “Valle di Comino” Associazione culturale e folkloristica Ciociaria- Atina (FR).

In considerazione della specificità delle finalità perseguite non si applica al presente avviso il limite previsto dall’art. 4 comma 4 della D.G.R. n. 749/2016 e quindi i soggetti indicati nella precedente tabella possono presentare domanda di contributo anche se presenti nell’Albo Regionale delle bande musicali e dei gruppi corali, coreutici e teatrali amatoriali di cui all’art. 8 della L.R.15/2014 individuati con la Determinazione dirigenziale n. G08691/2021 pubblicata sul BUR n. 67 del 6 luglio 2021.

  • Gli Enti privati in possesso di delega per la realizzazione del festival rilasciata da parte di uno degli enti proponenti indicati alle precedenti lettere a) e b) purché in possesso dei requisiti di seguito indicati:
  • avere organizzato o partecipato all’organizzazione dei Festival di rappresentazione degli spettacoli di danza e musica popolare e folkloristica iscritti all’Albo Regionale per almeno due anni nell’ultimo decennio, purché il secondo anno ricada nell’ultimo quinquennio.

È ammessa una sola delega per Festival, pertanto l’eventuale emissione di più deleghe comporta l’esclusiva ammissibilità a valutazione della prima domanda di contributo pervenuta, con conseguente inammissibilità di tutte le successive.

Gli Enti privati di cui alle lettere b) e c) devono essere in possesso anche dei seguenti ulteriori requisiti:

  • assenza di attività partitiche o iniziative politiche, risultante dall’atto costitutivo e/o dallo statuto;
  • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, scioglimento, concordato preventivo ed ogni altra procedura concorsuale prevista dalla Legge Fallimentare e da altre leggi speciali, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti;
  • non essere destinatari, in proprio e/o nei confronti del legale rappresentante, di provvedimenti che comportano il divieto di ricevere contributi, sussidi o altre agevolazioni da parte della pubblica amministrazione, incluse la sanzione interdittiva di cui all’art. 9 comma 2 lettera d) del D. Lgs. 8 giugno 2001, n. 231, le ipotesi di cui all’articolo 53 comma 16 ter del D. lgs 165 del 2001, la sanzione di cui all’art. 75 comma 1bis del DPR 445/2000 e, nei confronti dei soggetti di cui all’art. 85 del D. Lgs. 159/2011 in materia di “antimafia”, le situazioni ostative di cui all’art. 67 del medesimo decreto;
  • non essere stata pronunciata, nei confronti del legale rappresentante, condanna irrevocabile o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale, a pena detentiva in misura non inferiore a due anni per qualunque delitto non colposo. È comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione o altri reati contro la pubblica amministrazione, frode, riciclaggio. L’esclusione in ogni caso non opera quando il reato sia stato depenalizzato o sia intervenuta la riabilitazione o il reato sia stato dichiarato estinto dopo la condanna o la condanna sia stata comunque revocata;
  • non avere compiuto, anche ai sensi di quanto indicato dall’art. 4 comma 1 lett. della L.R. 16/2007, violazioni in materia di obblighi previdenziali e assistenziali, ostative al rilascio del D.U.R.C. Il mancato possesso anche di uno solo dei requisiti soggettivi di cui al presente articolo comporterà l’esclusione della proposta progettuale. La perdita del requisito intervenuta successivamente alla concessione, ma prima del saldo del contributo, salvo per i requisiti di cui ai punti 2) e 5), comporterà la decadenza dal contributo concesso, con conseguente recupero dell’acconto eventualmente già erogato. La perdita del requisito di cui al punto 5), relativo al DURC, comporta l’attivazione dell’intervento sostitutivo previsto dalle disposizioni nazionali.

I soggetti proponenti presentare un unico progetto per la realizzazione esclusivamente di uno dei Festival di rappresentazione degli spettacoli di danza e musica popolare e folkloristica iscritti all’Albo Regionale dei Festival del Folklore (corrispondente a quello per il quale hanno presentato la domanda di iscrizione all’Albo, oppure, nel caso di enti delegati di cui alla lettera c), a quello la cui domanda di iscrizione è stata presentata dall’ente delegante). Il progetto deve essere sviluppato in coerenza con le caratteristiche indicate e svolgersi nel periodo compreso tra il giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio ed il 15 settembre 2023.

Sono ammissibili a contributo le seguenti tipologie di spesa (direttamente imputabili al programma di attività, inerenti esclusivamente rappresentazioni di danza e musica popolare e folkloristica, direttamente sostenute dal soggetto assegnatario del contributo, riferite all’arco temporale del programma,), nel rispetto dei massimali rispettivamente indicati, così come riportati nell’allegato D:

  1. COSTI DEL PERSONALE compenso lordo o retribuzione lorda ed oneri sociali a carico dell’organismo per:

· Direttore artistico

· Organizzatori

· Personale artistico

· Personale tecnico

· Personale amministrativo (limite massimo consentito 10% del totale degli altri compensi e delle retribuzioni del personale)

  • COSTI DI OSPITALITA’

· Compensi gruppi/artisti ospitati

· Costi di viaggi, trasporti, vitto, alloggio dei gruppi/artisti ospitati

· Noleggio per scenografie, costumi, strumenti ecc.

· Noleggio strumentazione tecnica luce e suono (service)

· Prestazioni di terzi per allestimenti (montaggio, smontaggio, facchinaggio, ecc.)

· SIAE

· Vigili del fuoco

  • COSTI DI PRODUZIONE

· Costi di viaggi, trasporti, vitto, alloggio (per produzioni proprie)

· Noleggio per scenografie, costumi, strumenti ecc.

· Noleggio strumentazione tecnica luce e suono (service)

· Affitto sala prove

· Prestazioni di terzi per allestimenti (montaggio, smontaggio, facchinaggio, ecc.)

· SIAE

· Vigili del fuoco

  • PUBBLICITA’ E PROMOZIONE (limite massimo consentito 10% dei costi ammissibili)

· Servizi di ufficio stampa

· Costi per stampe, distribuzione e affissione locandine, manifesti, ecc.

· Costi per prestazioni professionali (riprese video, registrazioni audio, servizi fotografici, ecc.)

· Costi per pubblicità (inserzioni, ecc.)

· Costi per gestione e manutenzione sito web

· Premi e riconoscimenti

  • COSTI DI GESTIONE SPAZI (Limite massimo consentito 10% dei costi ammissibili)

· Affitto spazi per spettacoli

· Costi di manutenzione ordinaria spazi

· Pulizie (degli spazi) F) COSTI GENERALI (Limite massimo consentito 10% dei costi ammissibili)

· Materiale di consumo

· Affitto uffici

· Altre prestazioni professionali per consulenze (Commercialista, consulente del lavoro ecc.)

· Utenze (Uffici)

· Pulizie (Uffici)

· Assicurazioni

Non sono ammessi costi per l’acquisto di attrezzature oppure costi finalizzati ad attività non consistenti in rappresentazioni di danza e musica popolare e folkloristica. I costi relativi alla voce “costi di ospitalità” direttamente imputabili all’iniziativa saranno considerati ammissibili solo per i titoli di spesa intestati al beneficiario del contributo. In caso di spese anticipate da terzi, va prodotta apposita nota spese supportata dai giustificativi ad essa relativi. Sono ammissibili a contributo esclusivamente i costi sostenuti a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e fino al 15 settembre 2023, come indicato dal presente avviso pubblico.

Le risorse a disposizione per gli interventi previsti dal presente avviso sono complessivamente pari ad € 100.000,00 così articolate:

  • € 20.000,00 esercizio finanziario 2022,
  • € 80.000,00 esercizio finanziario 2023.

I soggetti interessati possono presentare un’unica domanda, pena l’esclusione di tutte le domande diverse dall’ultima presentata, completa di tutta la documentazione allegata richiesta dal presente avviso e inviarla obbligatoriamente ed esclusivamente mediante posta elettronica certificata (PEC) al seguente indirizzo: spettacolodalvivo@regione.lazio.legalmail.it indicando in oggetto “Avviso pubblico per il sostegno ai Festival di rappresentazione degli spettacoli di danza e musica popolare e folkloristica iscritti all’Albo Regionale dei Festival del Folklore di cui alla Determinazione Dirigenziale n. G10589/2021, in attuazione degli artt. 9 comma 5 e 3 comma 2 lettera h) della L.R. 15/2014 e della D.G.R. 25/2021” entro le ore 23:59 del 22 dicembre 2022. È ammessa la presentazione di una sola domanda per ciascun soggetto. Nel caso di presentazione di più domande verrà presa in considerazione esclusivamente l’ultima domanda presentata.

Le domande presentate sono oggetto di esame istruttorio preliminare ai fini della verifica di ammissibilità da parte della Direzione Cultura e Lazio Creativo- Area Spettacolo dal vivo.

Al termine dell’istruttoria, le domande ammesse a valutazione saranno esaminate da una Commissione, che procederà alla valutazione dei progetti presentati, indicandone il punteggio e proponendo il relativo contributo, fino ad esaurimento delle risorse secondo l’ordine di graduatoria e compatibilmente con il contributo massimo concedibile indicato successivamente.

La commissione di cui sopra valuta le domande assegnando un punteggio con relativo contributo che va di un minimo di 40 ad un massimo di 100 punti così distribuiti:

  • da 40 a 59 punti € 2.000,00
  • da 60 a 79 punti € 3.000,00
  • da 80 a 100 punti € 4.000,00

Il sostegno regionale non può essere superiore agli importi indicati e comunque non può superare il 60% dei costi ammissibili e in nessun caso eccedere il pareggio di bilancio del progetto.

La commissione di valutazione, all’esito dei lavori svolti, predispone le graduatorie delle domande valutate, con l’indicazione dei punteggi assegnati e del contributo richiesto o di quello massimo concedibile, se inferiore. Le richieste di contributo sono finanziate secondo l’ordine della graduatoria, sino all’esaurimento delle risorse disponibili e compatibilmente con il contributo massimo concedibile ed i massimali sopra indicati. L’ultimo dei progetti ammessi è finanziato a concorrenza delle risorse disponibili, se le stesse sono pari all’importo del contributo richiesto o al contributo massimo concedibile suddetto.

Con determinazione del direttore regionale competente in materia di cultura sono approvate le risultanze dei lavori della Commissione con gli elenchi delle domande:

  1. non ammesse a valutazione di merito con le relative motivazioni;
  2. ammesse a valutazione di merito con indicazione del punteggio attribuito;
  3. ammesse a valutazione di merito e finanziate con l’indicazione del punteggio attribuito e del l’importo del contributo concesso.

I suddetti elenchi saranno pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito istituzionale della Regione Lazio all’indirizzo www.regione.lazio.it. Tale pubblicazione ha valore di notifica per gli interessati a tutti gli effetti di legge.

Successivamente la struttura regionale competente invia ai soggetti ammessi a contributo una comunicazione che deve essere sottoscritta dal rappresentante legale per l’accettazione dello stesso e trasmessa entro e non oltre 10 giorni dal ricevimento della comunicazione. La mancata accettazione nei termini indicati comporta la decadenza dal beneficio.

Non potranno ottenere il contributo i soggetti che abbiano beneficiato di ulteriori contributi erogati dalla Regione Lazio per la realizzazione del progetto proposto per il presente avviso.

Contatti

Il responsabile del procedimento è il dott. Maurizio Todini e-mail mtodini@regione.lazio.it

Documentazione di riferimento