Ammonta a 3,5 milioni di euro la dotazione dell’avviso pubblico approvato dalla Regione Lazio con l’obiettivo di finanziare opere di infrastrutturazione di aree per insediamenti artigianali e industriali.

La misura, adottata al fine di favorire il riequilibrio economico e territoriale, con particolare riferimento alle misure di aiuto a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19, ai problemi occupazionali e a quelli del depauperamento demografico, sociale e territoriale in atto in ampie zone del Lazio, prevede la concessione di agevolazioni in conto capitale per la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria, all'interno o al servizio di aree destinate ad insediamenti artigianali e/o industriali a norma dell'art. 27 della legge 20 ottobre 1971, n. 865.

Possono presentare domanda di concessione del contributo, ai sensi dell’art. 1 della Legge regionale 22 settembre 1978, n. 60:

  • i Comuni;
  • i consorzi tra Comuni;
  • i consorzi per le aree di sviluppo industriale di cui alla legge regionale 29 maggio 1997, n. 13.

Alla data di presentazione della domanda di concessione del contributo i soggetti di cui sopra, siti nel territorio del Lazio, dovranno essere in possesso dei seguenti ulteriori requisiti, pena la non ammissibilità:

  • essere proprietari delle aree oggetto dell’intervento da realizzare;
  • aver adottato il Piano Insediamento Produttivo (PIP), ai sensi della normativa vigente.

Le risorse stanziate per il presente avviso, sono così ripartite:

  • euro 1.750.000 per il 2021
  • euro 1.750.000 per il 2022.

Il 60% delle risorse complessive (2.100.000 euro) è riservato a progetti presentati dai Consorzi per le aree di sviluppo industriale (previsti dalla L.R. n°13 del 29-5-1997) e il restante 40% (1.400.000 euro) a quelli presentati dai Comuni e dai Consorzi tra Comuni.

Potranno essere finanziati integralmente (fino al 100% dell'investimento ammissibile) gli interventi di realizzazione di opere di urbanizzazione primaria (come strade, depuratori, illuminazione stradale, allacci fognari) sia interne all’area da attrezzare, sia finalizzate all’allacciamento di questa con le infrastrutture esistenti nella zona. Ugualmente finanziabili al 100% i lavori per la realizzazione, all'interno delle aree attrezzate, di impianti tecnologici in comune, centri servizi e incubatori.

Gli interventi dovranno comunque, concludersi entro 30 giorni antecedenti la scadenza dell’ultima annualità, pena la revoca del contributo concesso, salvo proroga espressa e motivata, concedibile, in conclusione dei lavori, esclusivamente al fine di rendicontare la spesa finale.

La domanda di concessione del contributo, scaricabile dal sito web regionale, dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante dell’Ente richiedente e presentata, completa di tutti gli allegati richiesti, improrogabilmente, entro le ore 12.00 del 10 febbraio 2021, alla Direzione regionale per lo Sviluppo Economico e le Attività Produttive -Area Ricerca, Innovazione per le imprese e Green Economy, con sede in Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 -00145 Roma, ovvero all’indirizzo di posta elettronica certificata (pec) ricercainnovazionegreeneconomy@regione.lazio.legalmail.it.

A tal fine farà fede il timbro postale della Regione Lazio – Servizio accettazione e spedizione, ovvero la data di ricezione all’indirizzo di posta elettronica certificata.

La determinazione n. G14319 del 22 novembre 2021 ha fissato al 31 dicembre 2021, se previsto in data antecedente, il termine per l'appalto delle opere (contratto d'appalto).

Documentazione di riferimento