PR FSE+: Chiarimento su Avviso Pubblico per la Creazione di Officine Municipali

Avviso Pubblico "Officine Municipali" - indicazioni operative.


In riferimento all’avviso pubblico “Officine Municipali” si specifica che i soggetti proponenti di cui all’art. 4 in fase di candidatura devono esprimere la propria manifestazione di interesse compilando gli allegati A “Manifestazione di interesse” (se del caso, l’allegato A.1) e B “scheda idea progettuale”, in cui devono manifestare il loro interesse all’attuazione di un progetto di “Officina municipale”, descrivendo sinteticamente la loro idea progettuale e il loro piano finanziario per la realizzazione delle attività.

In una fase successiva, come previsto dall’art.  9 dell’avviso, “dopo l’approvazione della candidatura verrà richiesta da parte dell’Amministrazione la progettazione esecutiva dell’intervento in cui i soggetti attuatori dovranno dettagliare il cronoprogramma, le modalità attuative e i risultati attesi”.

Nel caso in cui il comune intenda avvalersi di soggetti partner (enti del terzo settore, studi professionali, associazioni datoriali, università, ecc.), come previsto dall’art. 3 dell’avviso, al fine di garantire i servizi proposti nell’ambito del progetto di “Officina municipale”, si specifica che l’individuazione di tale soggetto partner dovrà essere effettuata dal Comune nel corso dell’attuazione del progetto e che nella progettazione esecutiva dovranno essere presentati:

–    un accordo sottoscritto (anche in carta semplice) tra il Comune e il/i soggetto/i individuato/i da cui si evinca l’impegno congiunto per la realizzazione del progetto e la ripartizione delle attività progettuali
–    un piano finanziario (predisposto sulla base del modello di cui all’allegato B) da cui si evinca la quota di ripartizione delle spese del personale preventivate da ciascun soggetto (Comune e soggetto partner individuato) e la ripartizione pro-quota delle spese forfettarie (40% delle spese di personale impiegato da ciascun soggetto)
–    un piano finanziario (predisposto sulla base del modello di cui all’allegato B) da cui si evinca la quota di ripartizione delle spese del personale preventivate da ciascun soggetto (Comune e soggetto partner individuato) e la ripartizione pro-quota delle spese forfettarie (40% delle spese di personale impiegato da ciascun soggetto).