Con il presente avviso, la Regione intende raccogliere le proposte progettuali esecutive da parte dei soggetti la cui candidatura è risultata ammissibile per la realizzazione di progetti integrati di inclusione per l’accesso e la partecipazione delle persone con disabilità o a rischio di esclusione sociale al Giubileo 2025, a seguito della Manifestazione di interesse di cui alla Determinazione Dirigenziale n. G17587 del 19 dicembre 2024.

Con successiva Determinazione n. G02171 del 21 febbraio 2025, e successiva Determinazione n. G02652 del 4 marzo 2025  di modifica, sono stati approvati gli elenchi dei soggetti ammissibili e non ammissibili alla fase della presentazione della progettazione esecutiva.

La stessa Determinazione ha approvato l’avviso pubblico per la presentazione della suddetta progettazione esecutiva, rivolto solo ai soggetti risultati ammissibili.

L’avviso intende pertanto raccogliere le proposte progettuali esecutive da parte dei soggetti selezionati tramite la Manifestazione di interesse, per la realizzazione di percorsi di inclusione che dovranno garantire la piena partecipazione ai vari momenti giubilari da parte di persone con disabilità, consentendone l’accesso, ad esempio, a momenti legati alle attività spirituali, pastorali, culturali e di spettacolo nel segno dell’inclusione.

I percorsi, potranno essere sviluppati anche attraverso la combinazione di più azioni, che a titolo esemplificativo ma non esaustivo, sono di seguito elencate:

  • Eventi Culturali e Educativi: promuovere eventi culturali, conferenze, workshop seminari/convegni, visite guidate e attività educative per coniugare gli aspetti che riflettano i valori del Giubileo, come la solidarietà, la pace, la fratellanza l’inclusione sociale con quelli storici, artistici e culturali;
  • Servizi di Assistenza Personalizzata: offrire servizi di assistenza personalizzata e qualificata per consentire il massimo accesso, fruibilità e partecipazione agli eventi giubilari (es. messa a disposizione di accompagnatori, interpreti della lingua dei segni e supporto per persone con disabilità visive o uditive; tutor specialistici);
  • Formazione dei Volontari: organizzazione di corsi di formazione con personale docente specializzato in favore di volontari su come assistere efficacemente le persone con disabilità, garantendo un’accoglienza rispettosa e competente durante gli eventi giubilari;
  • Tecnologia e Innovazione: implementazione di tecnologie ed applicativi mobili e formazione per la loro fruizione per fornire informazioni accessibili su eventi, percorsi e servizi sanitari con funzionalità specifiche per le persone con disabilità.

Tutte le attività progettuali dovranno comunque generare una ricaduta operativa sui destinatari dell’intervento durante il periodo giubilare, ancorché se ne possano prevedere anche effetti positivi successivamente al periodo indicato.

La realizzazione dei percorsi dovrà conseguire la massima inclusione e il coinvolgimento di più destinatari possibili e potrà caratterizzarsi per l’apporto professionale di operatori, psicologi, tutor, assistenti sociali ed educatori che rappresentano spesso un elemento cardine per il raggiungimento degli obiettivi progettuali.

Al fine di assicurare la piena realizzazione degli interventi i soggetti proponenti dovranno:

  • specificare il numero di ore e di giornate di coinvolgimento dei destinatari;
  • per attività culturali e formative, ciascun gruppo di destinatari deve essere composto da un numero minimo di 6 e un massimo di 10 soggetti;
  • prevedere il coinvolgimento di 1 o 2 referenti delle attività che sotto la diretta supervisione dell’ETS svolgeranno funzioni di management operativo (coordinamento, monitoraggio, progettazione dell’intervento).

Si specifica che in un progetto potranno essere coinvolti un massimo di 30 destinatari e, in tal caso, si riconosce la possibilità di organizzare fino ad un massimo di 3 edizioni del percorso (ciascuna per un max di 10 destinatari), fermo restando il rispetto del massimale di finanziamento previsto dall’avviso (art. 8) e il quantum indicato dal proponente in sede di manifestazione d’interesse.

I progetti devono concludersi entro e non oltre il 31 gennaio 2026 (esclusi i 30 giorni successivi, disponibili per la presentazione del rendiconto finale).

Destinatari

Sono destinatari dei percorsi di inclusione le persone con disabilità certificata ai sensi della normativa vigente e/o non autosufficienti, le persone svantaggiate ai sensi dell’art.4 della l. 381/1991.

Soggetti proponenti

Come indicato, i soggetti ammessi a presentare la progettazione esecutiva nell’ambito del presente avviso sono esclusivamente i soggetti che hanno aderito alla Manifestazione di interesse di cui alla D.D. n. G17587 del 19 dicembre 2024 e la cui candidatura è risultata ammissibile.

Come previsto nella Manifestazione di interessi, per conseguire il buon esito e gli obiettivi delle attività, progettuali, i soggetti proponenti possono avvalersi del supporto di “partner di sostegno” (Enti pubblici e privati, enti del terzo settore, imprese, istituzioni, diocesi, ecc.), la cui modalità di partecipazione e di contributo al progetto dovranno essere dettagliate nella presente fase di progettazione esecutiva.

I partner di sostegno, pubblici e privati, non possono figurare contemporaneamente come soggetti proponenti in forma singola e associati in ATS.

Tutti i partner aderenti alla rete di sostegno non assumono responsabilità connesse alla attuazione del progetto e non possono beneficiare del contributo pubblico concesso.

Risorse finanziarie

L’intervento è finanziato, nell’ambito del PR FSE Plus 2021-2027, attraverso la Priorità 3 “Inclusione Sociale” per un importo pari ad €1.000.000,00.

Ogni progetto avrà un costo minimo pari a € 100.000,00 e massimo pari ad € 200.000,00 di contributo pubblico.

I soggetti ammessi alla presentazione delle proposte progettuali non devono variare la richiesta di contributo presentata in fase di manifestazione d’interessi, pena la loro esclusione.

Si specifica che, come previsto anche dalla Direttiva n. G04128 del 28 marzo 2023, i progetti devono assicurare il rispetto dei principi generali di congruità e proporzionalità dei costi previsti con le attività progettate in considerazione anche del numero dei destinatari e delle tipologie di azioni da realizzare

Nell’eventualità di avanzo o integrazione di risorse, la Regione si riserva la facoltà di procedere con lo scorrimento della graduatoria degli ammissibili a finanziamento.

Scadenze e selezione delle proposte progettuali

Le proposte progettuali di cui al presente avviso dovranno essere presentate dalle ore 9.30 del 26 febbraio 2025 ed entro le ore 12.00 del 21 marzo 2025.

I progetti devono essere presentati esclusivamente attraverso la procedura telematica accessibile dal sito https://sicer.regione.lazio.it/sigem-gestione-21-27 attraverso il sistema pubblico SPID, al fine di aumentare il livello di sicurezza del sistema e in linea con le disposizioni e le modalità di accesso ad altri servizi della Pubblica Amministrazione. Si riporta qui di seguito il link per la consultazione del manuale di accesso:

https://www.regione.lazio.it/sites/default/files/2022-06/SIGEM_Autenticazione_SPID_ManualeUtente.pdf

Il completamento della procedura permette l’accesso alla compilazione di tutte le sezioni previste per la presentazione della proposta progettuale.

All’interno della piattaforma, una volta effettuato l’accesso, i soggetti dovranno seguire le istruzioni disponibili sulla home page del portale al fine della candidatura, fatto salvo il possesso dei requisiti di cui all’Avviso.

La procedura di presentazione del progetto è da ritenersi conclusa solo all’avvenuta trasmissione di tutta la documentazione prevista di cui all’art. 9 dell’avviso.

Le operazioni di valutazione (si veda art. 10 avviso) saranno articolate nelle seguenti fasi:

  • verifica di ammissibilità formale, a cura del responsabile del procedimento, volta ad accertare la sussistenza dei presupposti per l’accesso alla fase di valutazione di merito. A conclusione della fase descritta, i progetti accederanno alla fase successiva (valutazione di merito) oppure saranno esclusi.  

A tal fine verrà trasmesso con nota formale della Direttrice regionale dell’inclusione sociale alla Commissione di valutazione l’elenco degli ammessi ed esclusi (con l’indicazione delle motivazioni);

  • valutazione di merito effettuata da una Commissione nominata dalla Direttrice della Direzione regionale Inclusione Sociale, sulla base dei criteri di valutazione approvati dal Comitato di Sorveglianza del Programma Operativo FSE+ Regione Lazio 2021-2027 che sono riportati nell’Avviso.

Responsabile procedimento

Ai sensi della L. 241/90 e s.m.i., il responsabile del procedimento è la dottoressa Giovanna Rocchino della Direzione regionale Inclusione Sociale fino alla nomina della Commissione di valutazione.

Assistenza Tecnica durante l’elaborazione delle proposte

Per assistenza e supporto, anche in fase di presentazione delle proposte, è possibile rivolgersi al seguente indirizzo di posta elettronica a partire dalla pubblicazione dell’avviso e fino a due giorni prima della scadenza per la presentazione delle proposte: avvisifseinclusione@regione.lazio.it

Documentazione di riferimento