La Regione ha approvato un nuovo avviso Pubblico che mira ad attuare azioni sperimentali con impatto sul mondo del lavoro; l'obiettivo è promuovere e sostenere processi di autoimprenditorialità per favorire nuove opportunità di occupazione, con riferimento particolare alla popolazione in età giovanile.
Gli interventi che si intendono realizzare attraverso l’avviso sono relativi all’Azione Cardine n. 23 Torno subito: inserimento lavorativo dei giovani attraverso azioni di formazione/lavoro in Italia e all'estero del POR FSE Lazio 2014-2020, in particolare nell’ambito dell’Asse I – Priorità di investimento 8.ii) “L'integrazione sostenibile nel mercato del lavoro dei giovani, in particolare quelli che non svolgono attività lavorative, non seguono studi né formazione, inclusi i giovani a rischio di esclusione sociale e i giovani delle comunità emarginate, anche attraverso l'attuazione della garanzia per i giovani” – Obiettivo specifico 8.1 “Aumentare l’occupazione dei giovani”.
Il bando concede incentivi a fondo perduto a sostegno della creazione di nuove imprese nella Regione Lazio costituite dai destinatari che hanno partecipato all’iniziativa “Torno Subito” e che, al termine del percorso, non hanno ottenuto un inserimento lavorativo presso le imprese ospitanti nella seconda fase progettuale o lo hanno ottenuto ma sono attualmente disoccupati.
Per candidarsi alle attività previste dall’avviso, i destinatari dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:
- disoccupazione ai sensi dell’articolo 19 d.lgs. n. 150/2015;
- residenza nella Regione Lazio da almeno 6 mesi dalla data di pubblicazione del presente avviso;
- adesione alle edizioni del programma “Torno Subito” finanziate attraverso il POR LAZIO FSE 2014/2020 e, al termine del percorso, non aver ottenuto un inserimento lavorativo presso le imprese ospitanti;
- non avere a proprio carico alcuna condanna, con sentenza passata in giudicato, per qualsiasi reato che determina l’incapacità a contrattare con la P.A;
- non avere procedimenti in corso ai sensi dell’art. 416/bis del codice penale;
- se cittadino non comunitario, essere in possesso del permesso di soggiorno che consente lo svolgimento di attività lavorativa;
- non essere già beneficiario di provvedimenti di concessione a valere su altre misure a favore dell’autoimprenditorialità né risultare titolare di una quota di una società beneficiaria di agevolazioni pubbliche.
I requisiti, pena l’inammissibilità, dovranno essere posseduti alla data di presentazione della domanda di partecipazione all’Iniziativa IMPRESA FORMATIVA.
Si precisa che, nel caso di impresa in forma associata, i requisiti sopraindicati devono essere devono soddisfatti da tutti i componenti.
L’importo complessivamente stanziato dall’Avviso è di 2 milioni di euro.
Ai fini del presente avviso, i finanziamenti saranno concessi nel rispetto della regola comunitaria del “de minimis” ai sensi del Reg. (UE) n. 1407/2013.
Il contributo, a fondo perduto, potrà variare da un minimo di 30.000 a un massimo di 100.000 euro.
Per informazioni sui dettagli relativi alle caratteristiche dell’Iniziativa Impresa Formativa, alle modalità e ai termini di invio delle candidature da parte dei destinatari interessati e aventi diritto, alle modalità di erogazione dei contributi a fondo perduto e alle caratteristiche delle attività imprenditoriale sostenute, si prega di fare riferimento all’avviso ed ai suoi allegati tecnici, disponibili al link che segue tra la documentazione di riferimento.
Il responsabile unico del procedimento è il Dott. Paolo Giuntarelli Dirigente dell’Area predisposizione degli Interventi della Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio.
La scadenza è stata prorogata al 14 febbraio 2020 (Det. n. 16011/2019)
La determinazione n. G141179 del 26 novembre ha prorogato al 30 dicembre 2020 il termine, inizialmente previsto per il 30 novembre 2020, per la presentazione del business plan e della domanda di concessione del contributo.
La determinazione n. G15743 del 16 dicembre 2021 ha integrato e approvato, così come rettificate, le Linee Guida operative (comprensive di allegati) per l’attuazione dei progetti dei soggetti ammessi a finanziamento costituitisi in impresa.
CHIARIMENTO
Con riferimento alla possibilità per i soci di un'impresa societaria, anche in virtù dello svolgimento della funzione di amministratore delegato, o di società tra professionisti, di poter remunerare il lavoro svolto nell'ambito delle attività finanziate, si precisa che per analogia con quanto previsto al punto 3.3 delle Linee Guida operative per l'attuazione dei progetti, così come integrate e approvate con Determinazione n. G15743 del 16 dicembre 2021, dovranno essere rispettati i massimali di costo previsti per il "Compenso del titolare in caso di ditta individuale (Macrovoce A)".
Contatti
Per assistenza e supporto anche in fase di presentazione delle proposte è possibile scrivere a impresaformativa@regione.lazio.it a partire dal secondo giorno di pubblicazione del presente avviso, oppure chiamare il n° telefonico 06/51684947.