Il sostegno accoppiato al reddito è rivolto a favore di comparti produttivi agricoli in situazione di difficoltà, i quali necessitano di interventi specifici per migliorarne la competitività, la sostenibilità o la qualità.
Consiste nell’erogazione di un pagamento annuale a favore degli agricoltori che nel loro ordinamento produttivo inseriscono determinate colture vegetali (nove produzioni ammesse con una dotazione annuale di 306 milioni di euro pari al 58,4% del totale) e degli allevatori che seguono l’indirizzo della produzione di latte, carne bovina e carni ovina e caprina (nove produzioni ammesse con una dotazione annuale di 218 milioni di euro, pari al 41,6% del totale)
L’accesso al sostegno accoppiato al reddito è subordinato al rispetto di determinate condizioni e requisiti da parte dell’agricoltore e/o dell’allevatore.
Con la riforma della PAC 2023-2027 gli Stati membri sono incoraggiati a programmare iniziative specifiche per incentivare la produzione di proteine vegetali. Pertanto, il 2% dello stanziamento (circa 70 milioni di euro per anno) è riservato alle colture proteiche (soia e leguminose) in Italia.
Dotazione finanziaria del settore e valore del contributo:
Scarica la Tabella “Sostegno accoppiato al reddito” in .pdf
Gli agricoltori interessati ad accedere a questa tipologia di sostegno devono presentare una domanda all’ente erogatore dei pagamenti che per il Lazio è AGEA https://www.agea.gov.it/