Il sostegno di base ha la finalità di integrare il reddito degli agricoltori al fine di colmare il divario esistente rispetto alle altre categorie di lavoratori. A questo scopo, ogni anno gli operatori agricoli ricevono un pagamento per ettaro di superficie ammissibile a loro disposizione. Questo tipo di sostegno è detto “disaccoppiato” in quanto non è legato alla specifica coltura presente nel campo o alla quantità di produzione realizzata.
In Italia, il sostegno di base è attuato attraverso titoli storici individuali, il cui valore varia a seconda delle scelte produttive operate dagli agricoltori in un determinato periodo storico, ad esempio per il settore olivicolo il periodo di riferimento è il triennio 2000-2002. Ogni agricoltore dispone di un portafoglio titoli rientranti in un registro nazionale gestito da AGEA, dove è indicato il numero di titoli disponibili, il valore unitario e l’origine (di prima assegnazione, acquistato o affittato sul mercato, ottenuto dalla riserva). I titoli possono essere interi, con una superficie uguale ad un ettaro, oppure spezzature, con una superficie inferiore. Per trasformarsi in aiuti, i titoli devono essere abbinati (corrispondere) anno per anno alla superficie equivalente in ettari. Se viene rispettato il requisito dell’abbinamento, l’ente erogatore procede a liquidare il pagamento.
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Gli agricoltori interessati ad accedere a questa tipologia di sostegno devono presentare una domanda all’ente erogatore dei pagamenti che per il Lazio è AGEA https://www.agea.gov.it/