Il Partenariato Europeo per l’Innovazione (PEI) è una delle grandi novità della politica di sviluppo rurale per il 2014-2022.
Il PEI è stato istituito dalla Commissione Europea per rimuovere uno dei principali ostacoli ai processi innovativi, la distanza tra i risultati della ricerca e l’adozione di nuove pratiche/tecnologie da parte degli agricoltori e delle imprese (Reg. (UE) n. 1305/2013 – art. 55).
Infatti, spesso le nuove metodologie impiegano troppo tempo per arrivare sul terreno e i bisogni pratici degli agricoltori non sono comunicati in modo efficace alla comunità scientifica, per cui l’applicazione pratica di innovazioni importanti non avviene su scala sufficientemente ampia e settori di ricerca promettenti non sempre ricevono l’attenzione che meriterebbero.
Il Partenariato Europeo per l’Innovazione ha i seguenti obiettivi:
- promuovere un settore agricolo efficiente, produttivo e a basso impatto ambientale;
- contribuire a fornire una costante fornitura di alimenti, mangimi e biomateriali;
- promuovere processi che preservano l’ambiente e adattano e mitigano il clima;
- costruire rapporti fra ricerca, conoscenza, tecnologia e imprese;
- collegare ricerca e pratica agricola incoraggiando anche l’uso delle misure sull’innovazione;
- promuovere una più rapida e più ampia diffusione delle innovazioni nella pratica;
- informare la comunità scientifica delle necessità delle imprese agricole.
Il Programma
Verso la nuova PAC 2023-2027
Priorità e Focus Area
Le Misure
Bandi e Graduatorie
Cronoprogramma bandi
Modalità di presentazione delle domande
Approccio LEADER
Cooperazione
Attuazione del Piano
Procedure attuative
Comunicazione e informazione
Struttura di gestione
Comitato di Sorveglianza
Valutazione
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GO – Gruppi Operativi
PEI – Partenariato Europeo per l’Innovazione
Catalogo delle Innovazioni
Per raggiungere questi obiettivi, il Partenariato Europeo per l’Innovazione riunisce gli attori dell’innovazione (agricoltori, ricercatori, consulenti, aziende di commercializzazione e trasformazione) e li aiuta a costruire ponti tra la ricerca e la pratica attraverso un modello di innovazione interattivo che prevede la costituzione di Gruppi Operativi.
Un ruolo di cerniera, fondamentale per la buona riuscita dell’iniziativa, sarà svolto dalla Rete PEI-Agri, istituita dall’articolo 53 del Regolamento UE n. 1305/2013, con lo scopo di favorire gli scambi di esperienze e di buone pratiche e stabilire un dialogo tra gli agricoltori e la comunità della ricerca e favorire la partecipazione di tutti i portatori d’interesse al processo di scambio delle conoscenze.
Tra i suoi vari compiti avrà anche quello di comunicare tempestivamente al mondo dei “Gruppi operativi” i risultati della ricerca maturati nel contesto del quadro strategico “Orizzonte 2020”, supportando l’implementazione degli interventi innovativi e tenendo i rapporti con la comunità scientifica.
Ulteriori informazioni sul Partenariato Europeo per l’Innovazione e sulle attività della Rete PEI-AGRI sono reperibili sul sito http://ec.europa.eu/eip/agriculture/en.
Oltre alla rete PEI-Agri, anche la Rete Rurale Nazionale ha la funzione di promuovere l’innovazione nel settore agricolo e sostenere la ricerca di partner dei Gruppi Operativi che si stanno costituendo.
Attività, questa, strategica per incentivare nel territorio nazionale progetti con la necessaria “massa critica” e per informare i soggetti interessati circa le possibilità, in termini di maggiore competitività, generate dalle azioni innovative.
Un aspetto decisivo per il successo dell’iniziativa PEI sarà infatti la mobilitazione del settore privato e delle imprese agricole, che dovranno sfruttare le possibilità di incremento della redditività e della crescita sostenibile offerte dai nuovi settori e dalle nuove tecniche.